Il Manchester United, in questo campionato, è stato pressoché infallibile in casa, vincendo tutte le sfide giocate all’Old Trafford tranne una (quella, giocata il 16 Ottobre, contro il West Bromwich Albion). Park lo sa bene e, infatti, considerando che la finale di Champions League, nonostante i Red Devils siano stati sorteggiati come squadra “in trasferta”, si gioca a Wembley, confida nell’aiuto che il fattore-campo può dare alla squadra: “Si giocherà in Inghilterra, quindi, la squadra in trasferta sarà il Barcelona. Abbiamo giocato moltissime volte a Wembley e questo fa sì che ci sentiremo come a casa, sperando di poter continuare la striscia positiva costruita nelle partite giocate, appunto, in casa. Se dovessimo vincere, sarebbe fantastico, per me. È il mio sogno e devo dare il 100% affinché si possa realizzare. Il non aver giocato una finale ed aver perso quella che, invece, disputai è, soltanto, uno stimolo in più.” Il coreano che lo United di adesso sia in una condizione migliore rispetto a quello che affrontò i catalani, a Roma, nel 2009: “Il Barça ha cambiato qualche giocatore, rispetto a due anni fa ma non ha cambiato, invece, il modo di giocare. Per quanto riguarda noi, è successa la stessa cosa. Non so come giocheremo ma dovremo dimostrare di non essere quelli di 2 anni fà. Se giochiamo come una vera squadra, come già fatto contro il Chelsea, ce la possiamo giocare.”
Comunque vada, sarà una serata speciale per entrambe le squadre, visto che i primi successi nella massima competizione europea arrivarono, appunto, per tutte e due, a Wembley (quello vecchio, ovviamente).
Nicolò Temperoni