Lo ammetto: psicologicamente, mi ci ero preparato. Ma non è servito a niente. Oggi, quando ho saputo del tuo ritiro, ho sentito un enorme vuoto. Sarà difficile cominciare la prossima stagione sapendo che non ti vedrò più giocare, sarà difficile abituarsi al fatto di non vedere più il tuo nome né nella formazione iniziale, né in panchina, sarà difficile, soprattutto, vedere un altro giocatore mettere la cattiveria agonistica che mettevi, in campo, tu. Non vedremo più nessuno che lotterà con la foga con cui lottavi tu. Mi mancherai. Mi mancheranno i tuoi tiri, di potenza, dal limite, mi mancheranno le tue aperture sempre perfette, mi mancherà vedere quella “testa rossa” che domina il centrocampo. Addio, guerriero.
Nicolò Temperoni