Nonostante non sia stato né schierato nella formazione iniziale, né messo in panchina nella finale, di Champions League, contro il Barcelona e sia diventato, in pratica, la riserva di Javier Hernández, l’attaccante bulgaro ha ribadito, ancora una volta, la sua volontà di rimanere a Manchester anche la prossima stagione: “Rimarrò allo United e lotterò per conquistare il 20esimo titolo. Giocheremo altre finali e lotteremo per vincerne altri, di titoli. Cerco di guardare avanti. Quando si attraversano periodi difficili non si dovrebbe, mai, mollare.” La sera della finale, Berbatov non è stato visto, in tribuna, per cui era stato ipotizzato che avesse lasciato Wembley, cosa subito smentita dal suo agente e da Ferguson: “La verità è che sono rimasto negli spogliatoi ed ho guardato la partita in tv. Ero molto preoccupato per come stessero andando le cose. Ero dispiaciuto di non essere stato messo, nemmeno, in panchina e non volevo essere visto, in quello stato d’animo.”
Nicolò Temperoni