Phil Jones, dopo aver assistito all’annuncio di un suo passaggio al Manchester United, si trova, ora, in Danimarca, dove dovrà giocare con la nazionale U-21. La sua partenza era stata posticipata a causa delle visite mediche effettuate con il club mancuniano. Il giovane difensore (19 anni) ha parlato di quello che occorre per essere un buon difensore, dimostrando, nonostante la giovane età, di saper, benissimo, quale sia il suo dovere: “Essere difensore non significa soltanto effettuare interventi e colpi di testa ma, anche, prendere palla e giocarla. Iniziare le azioni d’attacco dalla difesa. Prendere palla e avanzare fa parte del mio modo di giocare, perché mi piace lasciare stupiti e, di conseguenza, mettere fuori gioco gli attaccanti. Se un difensore è capace di questo, la squadra ha soltanto da guadagnarci.”
Jones vive ancora, a casa, con i suoi genitori ed è un ragazzo a cui piace restare con i piedi per terra, tant’è che ha rivelato che, quando i suoi compagni di squadra, o amici, gli mostrano storie, su di lui, scritte sui giornali, lui le ignora: “I miei amici prendono un giornale, il sabato mattina, e mi dicono ‘Sei, di nuovo, sui giornali’ ma, tutto questo, mi entra in un orecchio e mi esce dall’altro. Mi concentro solo su me stesso e sul mio allenamento. Certo, i complimenti fanno piacere e li apprezzo, ma preferisco concentrarmi sul migliorare me stesso come giocatore.”
Nicolò Temperoni