Dopo aver visto vanificate le sue buone prestazioni in nazionale Under-21 dall’eliminazione (arrivata per mano della Repubblica Ceca) dagli Europei, Phil Jones ha rilasciato un’intervista, nella quale rivela di non vedere l’ora di parlare con sir Alex Ferguson: “Non ho la certezza di quando possa essere il mio primo giorno, prima devo tornare a casa e riposarmi. Spero che Ferguson mi chiami e non vedo l’ora che ciò accada. Tutti sanno che, lo United, è uno dei più grandi club al mondo. Per me, è stata una scelta, molto, importante e non vedo l’ora di iniziare. È una grande sfida.”
Chris Smalling, compagno di reparto di Jones nella nazionale Under-21, arrivò, allo United, la scorsa estate dal Fulham e, nella sua prima stagione (complici, anche, i tanti infortuni di Rio Ferdinand) ha collezionato più di 30 presenze, in prima squadra, 9 delle quali in Champions League. Il 19enne ex-Blackburn Rovers ha detto di usarlo come esempio, il tutto per dare, a sé stesso, speranze di poter giocare qualche partita: “Chris ha dimostrato come sia possibile arrivare ed essere, subito, impiegato con costanza. Ha giocato, molto, bene. Ferguson ha fatto vedere di non aver paura di schierare giovani volti, nella formazione titolare. Quando mi saranno date le opportunità, sono sicuro che le saprò sfruttare. Chris è un giocatore fantastico e, a me, piace molto giocare con lui. Ci completiamo a vicenda e spero che potremo, in futuro, continuare quanto abbiamo iniziato in nazionale.”
Nicolò Temperoni