Il fatto che il Manchester City abbia venduto (per la, modica, cifra di 100 milioni di sterline), alla compagnia aerea Etihad Airways, il proprio stadio, facendo cambiare il nome da “City of Manchester Stadium” a “Etihad Stadium” (per chi non lo sapesse: la parola “Etihad”, in arabo, significa “United”, per cui, lo stadio è come se si chiamasse “United Stadium”. Chissà come l’avranno presa, i tifosi…), non è passato, ovviamente, inosservato, data l’enorme quantità di capitali mossa per tale operazione e, oggi, Sir Bobby Charlton ha voluto esprimere il proprio parere su tutto ciò, criticandolo e definendolo “un’operazione da piccola squadra”: “Non penso che lo farà anche lo United. Di solito, è una cosa che fanno le squadre delle divisioni inferiori quando hanno bisogno di denaro, ma se hanno bisogno di farlo anche quelle società che dispongono di una quantità incredibile di denaro…beh, auguri. Posso solo dire che non fa parte della nostra politica, il cambiare nome all’Old Trafford. È, troppo, importante. Il Liverpool (anche loro in procinto di cambiare nome allo stadio, ndr) è una società, molto, ben organizzata e non ho dubbi che ci avranno pensato su parecchio. Non spetta a me dirgli ciò che devono fare.”
Nicolò Temperoni