Anders Lindegaard ha gettato il guanto di sfida ai propri compagni, David de Gea e Tomasz Kuszczak, per la conquista di un posto da titolare.
“Per me ogni portiere che si rispetti deve puntare a diventare il numero, “ha dichiarato il danese a ManUtd.com. mettendo in difficoltà il proprio allenatore su chi scegliere. La competizione che c’è in squadra mi piace molto, mi trovo davvero bene nello United.
“C’è grande competizione in ogni ruolo in squadra e, finora, sono soddisfatto del mio rendimento. Penso si aver giocato molto bene quando sono stato chiamato in causa. Sono fiducioso sul mio futuro. Se non crederei in me stesso, come potrei pretendere che lo facciano gli altri?”
Lindegaard appartiene ad un club reduce da un ciclo con grandi successi, ma il danese pare non aver paura di reggere la pressione e le grandi aspettative che circondano i Red Devils.
“Non ho paura di nulla nel calcio. Sono molto, molto, orgoglioso di rappresentare lo United. Questo è il mio più grande sogno e non ho paura delle pressioni che ciò mi porterà. Sono molto deciso a far bene.”
Lindegaard pare si stia ambientando sempre di più nello United e, lo stesso danese, dice di sentirsi a casa nel “miglior club del Mondo”.
“Non credo sia facile prepararsi per affrontare un nuovo ambiente,” ha ammesso il danese.
“È, oltretutto, è ancor meno facile affrontare il passaggio da un piccolo club al Manchester United. Ma il mio inserimento sta andando molto bene e, dopo le vacanze, credo che mi sarò ambientato del tutto.”
Marco Antonucci