Sir Alex Ferguson è, comprensibilmente, raggiante e felice per la grande vittoria di quest’oggi sul Manchester City. Il manager scozzese, in particolare, ha elogiato la grande prova dei giovani.
“È stata una grande performance la nostra,” ha esordito. “Siamo stati la squadra migliore nel primo tempo. Ma loro sono una squadra molto forte dal punto di vista della tenuta fisica e, ovviamente, appena ci siamo un po’ rilassati sono stati bravi a colpirci. Purtroppo, anche questo fa parte del gioco e sapevo che l’unico modo per rimediare era quello di presentarsi in campo con occhi e grinta da killer.”
“Abbiamo apportato diverse modifiche alla formazione durante l’intervallo.Volevo esporre Jones, Evans e Cleverley ad una situazione come quella di oggi. Volevo mettere alla propria le loro capacità, molto notevoli, in una situazione difficile e vedere se avrebbero saputo tirar fuori quello che hanno.”
“Gli arrivi di Jones e de Gea ci garantiscono un buonissimo futuro. Sono due giocatori eccellenti. Ashley Young ha 26 anni, dunque lo si potrebbe già definire un giocatore maturo. Ha giocato diversi anni nell’Aston Villa a grandi livelli e, per lui, quest’esperienza allo United è la prova finale dove potrà dimostrare il suo valore anche agli occhi del Mondo.”
“La gente pensa che questo non sia il miglior United che si sia mai visto, ma ci tengo a ricordare che abbiamo molti elementi giovani in squadra e che, col tempo, miglioreranno molto. Abbiamo riportato alla base Cleverley dal Wigan Athletic, Welbeck dal Sunderland e Diouf dal Blackburn. Sono buonissimi giocatori e, con l’aggiunta di de Gea e Jones, ci garantiranno un grande futuro”.
Nonostante i grandi elogi riservati ai propri ragazzi, Ferguson resta realista sulle difficoltà e le sfide che dovrà superare quest’anno lo United per riconfermarsi campione.
“Mi fido di loro e anche loro stessi hanno fiducia nelle proprie capacità,” ha aggiunto il manager scozzese. “Ma non si può mai essere sicuri in un campionato come la Premier League. Ci sono, almeno, sei squadre che possono puntare al titolo. Sapete meglio di me che, ovviamente, serve molta esperienza per affrontare tutta questa concorrenza. Sarà una stagione difficile, ma noi ci sentiamo pronti ad affrontarla.”
Marco Antonucci