Patrice Evra si dice felice per la vittoria sul Chelsea ma, allo stesso tempo, preoccupato per la prestazione offerta contro i Blues. Il difensore francese ha, poi, definito gli uomini di Villas-Boas più temibili del City.
“Forse per la prima volta, non abbiamo avuto il controllo totale della gara,” ha dichiarato a MUTV.
“Cinque vittorie sono ottime come inizio, ma io voglio sempre di più. Sono felice di aver vinto, ma aspetto già la prossima partita di campionato. Contro lo Stoke dovremo creare di più e concedere meno.”
“Penso che abbiamo giocato con troppa fretta, a volte, e dato via la palla con troppa facilità. Proprio per questo non sono così felice. Sono contento perché ci sono un sacco di aspetti positivi ed abbiamo segnato tre goal ma, se vogliamo vincere il campionato ed il maggior numero di partite possibili, dobbiamo giocare meglio di Domenica.”
Evra ha, poi, ammesso che entrambe le squadre hanno avuto
molte occasioni da goal e che il punteggio sarebbe potuto essere più ampio del 3-1 finale.
“È stato un gran bella gara da vedere per i tifosi,” ha aggiunto il francese. “Ma è la prima volta, in un match giocato contro il Chelsea, in cui ho visto una gara giocata così a viso aperto. Si è trattato di un match strano e divertente ma, alla fine, abbiamo vinto noi. Siamo stati fortunati a trovarci in vantaggio per 3-0 all’intervallo e alla squadra ho detto: ‘nel secondo tempo dovremo giocare meglio del primo’.”
“Sembrava un incontro di boxe: io ti colpisco e tu mi colpisci. È stata davvero una gara strana. Ho molto rispetto per il Chelsea. La gente parla molto del City ma, secondo me, l’avversario più difficile da affrontare resta il Chelsea. Non sono venuti qui solo per difendersi, ma anche per attaccare ed hanno creato un sacco di occasioni. Non potevo credere ai miei occhi quando ho visto Torres sbagliare quel goal. Forse Dio è con noi.”
Marco Antonucci