Sir Alex Ferguson si mostra soddisfatto per il risultato ottenuto contro i romeni dell’Oţelul Galaţi, lodando l’atteggiamento dei propri giocatori nel secondo tempo. Il manager scozzese ha, poi, ammesso che l’espulsione di Vidić è stata corretta.
“Bisogna sempre lavorare duro per ottenere una vittoria in trasferta in Champions League,” ha dichiarato Sir Alex al termine della gara. “Loro (l’Oţelul Galaţi) ci hanno reso tutto più difficile, ma i dati sul possesso palla testimoniano che non abbiamo mai perso il controllo del match.”
“Nel secondo tempo siamo cresciuti notevolmente. La prestazione di Nani è stata grandiosa, Rooney ha iniziato ad entrare nel vivo del gioco ed Anderson è stato eccezionale. Sono soddisfatto del risultato. “È stata una serata lunga, ma abbiamo avuto pazienza per far funzionare il nostro gioco e siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo. Non siamo riusciti a penetrare nella loro difesa nel primo tempo, visto che Rooney ha giocato più a centrocampo nella prima frazione. Ma nella ripresa ha giocato più avanzato ed ha creato diversi pericoli alla loro difesa, mostrando grande freddezza e sicurezza nei due rigori che ha trasformato.”
Sir Alex, in seguito, ammette che non ha molto da protestare in merito all’espulsione di Nemanja Vidić, nonostante in molti si chiedano se il cartellino rosso non sia stato troppo esagerato.
“Ha sollevato il piede in una maniera che, in molte parti d’Europa, viene ritenuta pericolosa, si può comprendere che la decisione dell’arbitro. Bisogna anche ammettere che l’intervento era molto duro.”
La vittoria in Romania porta lo United al secondo posto del Gruppo C, a sole due lunghezze dai portoghesi del Benfica e con ancora tre partite da giocare. Questo scenario, secondo Ferguson, dà ai Red Devils la possibilità di portare a casa il primo posto.
“Abbiamo vinto e questa è la cosa importante. Dobbiamo fare il nostro dovere all’Old Trafford, battendo di nuovo l’Oţelul Galaţi e raggiungendo quota 8 punti. Penso che basti arrivare a 10 punti per assicurarsi la qualificazione e, molto probabilmente, anche il primato nel girone.”
Marco Antonucci