venerdì , 22 Novembre 2024
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Manchester United 1-0 Sunderland – FA Premier League 2011/2012

Il Manchester United celebra nel migliore dei modi il 25esimo anniversario sulla panchina di Sir Alex Ferguson, piegando 1-0 il Sunderland grazie ad un autogoal del grande ex Wes Brown. Il gioco e le idee in attacco sono mancate anche oggi, vista anche l’ottima organizzazione difensiva degli uomini di Steve Bruce, ma si è rivista la tanto rimpianta solidità difensiva delle passate stagioni.

La Cronaca


Ferguson ripresenta Rooney nelle vesti di playmaker e, dopo tanto tempo, schiera la storica coppia difensiva Ferdinand-Vidić. In attacco spazio al duo Welbeck-Hernández.
Steve Bruce, invece, deve far conto di diverse assenze ed è costretto a schierare fra i pali il terzo portiere Westwood.

Prima della gara, come da programma, Sir Alex Ferguson viene accolto trionfalmente dal pubblico e da entrambe le squadre all’uscita del tunnel. Tutti in piedi ad applaudire il manager scozzese per il suo 25esimo anniversario da manager del Manchester United, con tanto di intitolazione della tribuna North Stand a suo nome. La quale da oggi si chiama Sir Alex Ferguson Stand.

Dopo appena 4 minuti di gioco, Wickham è costretto ad abbandonare il campo in barella ed il Sunderland ad operare già il suo primo cambio. Al suo posto viene inserito il sudcoreano Ji Dong-Won.
Al 7° minuto l’ex di lusso della gara, Wes Brown, è bravissimo ad anticipare all’ultimo momento l’accorrente Hernández su un cross basso di Nani. Cinque minuti dopo, invece, è il Sunderland a rendersi pericoloso con una conclusione al volo di Sebastian Larsson, ma Evra devia col corpo sull’esterno della rete. Dopo pochi secondi, sempre per il Sunderland, è Bendtner a cercare la via del goal con una conclusione da fuori, ma Lindegaard si distende bene sulla sua destra e respinge la velenosa conclusione dell’ex Arsenal.
Lo United prova a fare la gara con un continuo possesso palla e vari attacchi, ma il Sunderland regge bene e vanifica qualsiasi iniziativa dei padroni di casa per più di un quarto d’ora.
Al 27° tocca a Sessègnon provarci da fuori, ma ne esce un tiro completamente sbilenco ed il pallone si spegne sul fondo. Tre minuti dopo lo United compie la sua prima conclusione in porta con Rooney, il quale prova uno dei suoi classici tiri a giro dalla distanza, ma la conclusione è troppo centrale e Westwood la blocca senza troppi problemi. Passano sette minuti e i Red Devils reclamano un calcio di rigore per un’entrata scomposta di Larsson su Hernández, ma il Sig. Lee Mason fa cenno che è tutto regolare. Al 39° il Sunderland va al tiro dalla distanza con Ji Dong-Won, bravo a recuperare palla sulla trequarti ma non altrettanto nella conclusione. Al 42°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Phil Jones prova una conclusione volante e vede il suo tiro terminare alto di pochissimo. Un minuto dopo, invece, è ancora Ji Dong-Won a provarci da fuori ma il risultato è sempre lo stesso. In pieno recupero, Nani costringe alla grande parata Westwood con una potente conclusione da posizione defilata e la difesa del Sunderland a rifugiarsi in calcio d’angolo. Ma sullo stesso corner, battuto proprio Nani, lo United trovano il goal del vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Wes Brown. L’ex Red Devils devia, involontariamente, in porta un ottimo colpo di testa di Danny Welbeck e regala il vantaggio alla sua amata ex squadra. Si va, dunque, all’intervallo sul punteggio di Manchester United 1 Sunderland 0.

Nella ripresa il ritmo della partita non varia molto e la prima occasione da goal nasce su un calcio di punizione, che Nani spedisce di poco a lato. Sul tiro del portoghese, a dire il vero, c’è stata una deviazione della barriera ma l’arbitro ed il suo assistente non hanno concesso il calcio d’angolo. Due minuti dopo, raccogliendo una respinta di pugno del portiere, Hernández spedisce fuori un sinistro dal limite dell’area. Il Sunderland è alle corde e non va oltre ad un timido tentativo di Turner al 60°, che spedisce fuori di testa un traversone proveniente dalla destra. Al 62° Nani mostra di non essere in giornata e spedisce sugli spalti un potente sinistro dalla distanza. Due minuto dopo, invece, è sfortunato Wayne Rooney nel vedere ribattuto sulla linea da Richardson un suo preciso colpo di testa.
Al 66°  Vidić, nel tentativo di staccare di testa, contrasta Ji Dong-Won in area. Il giocatore del Sunderland cade a terra e, per qualche secondo, sembra che il direttore di gara voglia assegnare il calcio di rigore agli ospiti. Dopo una breve consultazione con il proprio assistente, però, Mason assegna un calcio di punizione in favore dello United e gela le speranze di avere un rigore da parte dei Black Cats.
Al 70° Westwood compie due incredibili salvataggi nel giro di pochi secondi, respingendo un bolide ravvicinato di Rooney e la ribattuta a botta sicura di Evra, e tenendo in vita il Sunderland. Gli uomini di Steve Bruce si riversano in avanti e, dopo un timido tentativo del solito Ji Dong-Won, vanno vicinissimo al pareggio al 79° con Bendtner. L’ex centravanti dell’Arsenal, però, sfiora soltanto l’impatto col pallone su un preciso cross basso di Larsson. Resterà, però, l’unico brivido provato dallo United nei minuti finali.
Un paio di minuti dopo, Cattermole spedisce in tribuna un pacchiano tentativo da fuori. All’85° Hernández si divora la chance per poter chiudere l’incontro, girando sul fondo un ottimo assist di Carrick nel cuore dell’area. Neanche i tre minuti di recupero portano altre emozioni e lo United porta a casa i tre punti con il minimo sforzo. Consolidando la propria posizione in classifica e portandosi a 2 punti dalla vetta, in attesa di QPR v Manchester City in serata.

L’Analisi


Gioco molto deludente e grave mancanza di idee in proiezione offensive, specie da parte di Nani (brutta la sua prova di oggi, dove ha consegnato vari palloni agli avversari). Non riusciamo più a ritrovare la vena realizzativa di inizio stagione, ma, in compenso, pare che abbiamo ritrovato la solidità difensiva con il ritorno dell’ineguagliabile coppia Ferdinand-Vidić. Bene Lindegaard, impegnato poco ma bravo nel farsi trovare pronto le poche volte che è stato chiamato in causa, e bene Rooney da playmaker. Evra sembra tornato nel massimo della sua forma, viste le ultime prove, e questo non può che far bene alla squadra. Phil Jones è stato roccioso e grintoso come al solito, mentre Welbeck ha creato vari pericoli in avanti ed ha propiziato il goal che ha deciso la partita. Non sarà il massimo del massimo ma, al momento, direi che può bastare così e che l’unica nostra preoccupazione deve essere quella di raccogliere il maggior numero di punti possibili. Fidatevi, fra un po’ torneremo a vedere il vero Manchester United… Appuntamento per Sabato 19 Novembre, vista la sosta per il turno internazionale, per la trasferta contro lo Swansea.

IL TABELLINO

Manchester United FC 1
34 Anders Lindegaard; 4 Phil Jones, 5 Rio Ferdinand, 15 Nemanja Vidić [Cap.], 3 Patrice Evra; 24 Darren Fletcher (92°, 20 Fábio da Silva), 10 Wayne Rooney, 13 Park Ji-Sung (82°, 16 Michael Carrick), 17 Nani; 19 Danny Welbeck (72°, 9 Dimitar Berbatov), 14 Javier Hernández.
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Sunderland AFC 0
20 Keiren Westwood; 2 Phil Bardsley, 4 Michael Turner, 5 Wes Brown [Cap.], 11 Kieran Richardson; 6 Lee Cattermole, 14 Jack Colback (75°, 18 David Meyler), 7 Sebastian Larsson, 28 Stéphane Sessègnon (75°, 27 Ahmed Elmohamady); 52 Nicklas Bendtner, 10 Connor Wickham (4°, 17 Ji Dong-Won)

Marcatori: 45° Wes Brown (Autogoal) [Manchester United]

Arbitro: Lee Mason

STATISTICHE

13 Tiri totali 9
Tiri nello specchio 1
Tiri fuori 8
Calci d’angolo 2
Falli 15
Cartellini gialli 2
Cartellini rossi 0
57% Possesso (%) 43%

Spettatori: 75.570

11° turno della FA Premier League 2011/2012, Sabato 5 Novembre 2011, Old Trafford (Manchester, United Kingdom).

Marco Antonucci

Bio di Red Army Italy

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