Si chiude nel modo peggiore il 2011 del Manchester United, che incappa nella seconda sconfitta in campionato contro il modesto Blackburn Rovers. Protagonista in negativo dell’incontro è stato David de Gea, autore di almeno due errori che sono costati il doppio svantaggio (annullato inizialmente da una doppietta del solito Dimitar Berbatov) ed il goal del definitivo 2-3.
La Cronaca
Sir Alex Ferguson deve ancora vedersela con diverse assenze, ma decide di optare per un turn-over e lascia fuori elementi del calibro di Ryan Giggs e Wayne Rooney, ripresentando David de Gea fra i pali e schierando Danny Welbeck sulla fascia.
Lo United sembra partire forte e cerca il goal con Nani, il quale è impreciso e manca il bersaglio al sesto minuto, ma al 14′ arriva l’episodio che sblocca la gara e che fa capire che giornata sarà. Dimitar Berbatov strattona fallosamente nella propria area Christopher Samba, l’arbitro è a pochi passi ed indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta lo specialista Yakubu, che spiazza de Gea e porta in vantaggio il Blackburn Rovers dopo appena un quarto d’ora di gioco.
Lo United prova a reagire subito con varie conclusioni di un volenteroso Rafael da Svila, ma i suoi tiri risultano sterili e la difesa ospite chiude alla perfezione ogni spazio. Al 22′ Patrice Evra viene atterrato fallosamente nell’area di rigore avversaria, ma il direttore di gara usa un metro di valutazione diverso e lascia proseguire. Al 26′ Rubén Rochina prova a sorprendere David de Gea dalla grande distanza con un tiro, però, decisamente fiacco e che viene facilmente controllato dal portiere spagnolo. Poco dopo, nel giro di un minuto, prima Phil Jones e poi Javier Hernández mettono i brividi alla retroguardia ospite. Il primo si vede murato il tiro involontariamente dallo stesso attaccante messicano, mentre quest’ultimo spedisce a lato un sinistro velenoso.
Nani spreca una serie di buone occasioni, sparando sempre altissimo, e Mark Bunn compie due grandi interventi sullo stesso portoghese e su una conclusione ravvicinata di Javier Hernández. Si va all’intervallo con il punteggio che segna il clamoroso vantaggio ospite.
Nella ripresa lo United si ripresenta in campo con Anderson, al rientro dopo due mesi di assenza, al posto di un poco incisivo Javier Hernández. Ma, dopo un altro tentativo sterile da parte di Nani, ecco che arriva il raddoppio del Blackburn: Yakubu recupera un pallone sulla trequarti e si invola verso l’area, nelle quale batte David de Gea con un potente rasoterra. 2-0 per i Rovers al 50′ e Old Trafford allibito. Temo un minuto, però, e lo United accorcia le distanze con il solito Dimitar Berbatov, bravo a deviare di testa sotto misura una conclusione sbilenca di Rafael da Silva.
Il Blackburn torna a chiudersi dietro e subisce anche il goal del pareggio dieci più tardi. Antonio Valencia si infila in area di rigore e mette nel cuore dell’area un pallone d’oro, che trova ancora pronto alla deviazione lo scatenato centravanti bulgaro. Potente rasoterra e nulla da fare per Mark Bunn; doppietta per Dimitar Berbatov e parità ristabilita al 61esimo: 2-2.
Lo United prova a completare l’opera, cercando la rete del 3-2 con un colpo di testa uscito fuori di poco di Phil Jones e con bolide a fil di traversa di Antonio Valencia. Sembra nell’aria il goal del vantaggio dei Red Devils, ma ecco l’ennesimo colpo di scena al 79′: David de Gea esce malissimo su corner battuto dalla sinistra e Grant Hanley si fa trovare ponto per insaccare di testa. Ospiti, incredibile, di nuovo in vantaggio e goal che pesa come un macigno sulle spalle del giovane portiere spagnolo.
Dimitar Berbatov sfiora la seconda tripletta consecutiva con un colpo di testa uscito di un nulla e vedendosi ribattuta sulla linea, paradossalmente, una conclusione dallo stesso compagno d’attacco William Keane (inserito nel finale al posto di Rafael da Silva). Non bastano ai Red Devils 4 minuti di recupero per strappare, almeno, il pareggio e per regalare al proprio allenatore un compleanno migliore. Finisce 3-2 per gli uomini di Steve Kean.
Si chiude male, decisamente male, il 2011 del Manchester United e viene rovinata la festa per i 70 anni compiuti da Sir Alex Ferguson. Prestazione decisamente opaca da parte dello United, ma arbitraggio che ha influito pesantemente sul match in favore degli ospiti (che, comunque, non hanno rubato nulla per quanto visto in campo). David de Gea ha fallito la propria chance di riconquistarsi il posto da titolare, che a questo punto tornerà (per fortuna) in mano ad Anders Lindegaard, ed ha rigettato via i consensi che stava acquisendo con delle buone prestazioni nell’ultimo periodo. La decisione di tenere fuori Ryan Giggs e Wayne Rooney non è stato molto azzeccata da parte del manager scozzese, che mai si sarebbe aspettato un passo falso proprio in un match casalingo contro una delle ultime in classifica. Si spera che il 2012 offra buoni propositi ed un Manchester United più attento e più cinico, qualità che ci è mancata spesso e volentieri nella seconda metà del 2011. Con la naturale amarezza che accompagna sconfitte del genere, non rimane che lasciare a tutti un augurio di buon anno e che il 2012 sarà un anno per costruire un nuovo e vincente ciclo. Prossimo appuntamento il 4 Gennaio al St’ James Park contro il Newcastle United. Sarà durissima, ma noi lo siamo di più.
Il Tabellino