Javier Hernández, nonostante i vari infortuni patiti in questa stagione, rivela di divertirsi ancora molto nella sua avventura al Manchester United. Il centravanti messicano dice anche di volersi impegnare duramente per diventare uno dei migliori attaccanti in circolazione, prendendo spunto da grandi giocatori come il compagno Wayne Rooney e Robin van Persie.
“Sto vivendo situazioni diverse rispetto alla passata stagione, visto che ho avuto vari infortuni, ma mi sto divertendo lo stesso,” ha rivelato il Chicharito a MUTV. “Sto imparando ancora tante cose e sto lavorando sodo, cercando di migliorarmi giorno dopo giorno.”
“Penso che ogni anno sarà sempre più difficile del precedente. Nella prima stagione non mi conoscevano, non solo i difensori avversari, ma anche gli allenatori. Penso che ora, così come sarà nella terza e quarta stagione, mi conosceranno meglio e sapranno prendere le giuste misure.”
“Ma i grandi giocatori come Wayne [Rooney], [Robin] van Persie e [Didier] Drogba sono qui da ben cinque/sei stagioni ed hanno sempre mantenuto un livello alto di performance. Ho bisogno di continuare a lavorare molto per arrivare al loro livello.”
I Red Devils sono stati in grado di sopperire ad assenze importanti in attacco grazie all’attaccante messicano, il quale è stato in grado di non far rimpiangere giocatori del calibro di Danny Welbeck e Dimitar Berbatov.
Javier Hernández ci tiene a sottolineare, però, l’importanza che ha avuto per la squadra la rinascita di Berbatov. L’attaccante bulgaro ha segnato ben sei goal in sole tre partite ed ha dimostrato di poter essere importante per la causa della squadra.
“Tutti sanno che Berbatov è un giocatore eccezionale,” ha proseguito il messicano. “I suoi tocchi di palla e la sua tecnica sono incredibili. Abbiamo anche Wazza, che è un giocatore di classe mondiale, e Danny Welbeck, che sta facendo molto bene in questa stagione.”
“Kiko è andato via in prestito, ma è un altro attaccante buono, così come lo è Mame. Siamo molto forti nel reparto offensivo, così come in tutti gli altri ruoli.”
Marco Antonucci