Torna Scholes e rinasce lo United, Bolton sconfitto 3-0

Sir Alex Ferguson ripresenta in formazione Rafael da Silva e Paul Scholes, per la prima volta titolare dopo il suo ritorno all’attività agonistica, e conferma la prolifica coppia d’attacco Rooney-Welbeck. Owen Coyle lancia dal primo minuto l’ex Chris Eagles e schiera come unica punta David N’Gog.

I Red Devils partono forte e già dopo un minuto ci provano con Nani, bravo ad accentrarsi dalla sinistra, ma senza centrare il bersaglio. Al terzo minuto è invece Danny Welbeck ad avere la prima nitida palla-goal dell’incontro, sfruttando un assist straordinario di Michael Carrick dalla metà campo, ma trovando la pronta risposta di Ádám Bogdán. Poco dopo, sempre lo stesso centravanti inglese, gira a lato di testa un cross dalla destra di Jonny Evans. Al 16′ Wayne Rooney scarica una potente conclusione dal limite, ma Sam Ricketts devia in angolo con il corpo. Sugli sviluppi dello stesso corner è ancora Wazza a cercare la via del goal, stavolta di testa, ma trovando la provvidenziale respinta sulla linea di Mark Davies. Al 21′ lo United ha la migliore delle occasioni per sbloccare il punteggio: Danny Welbeck viene atterrato in area da Zat Knight e il direttore di gara indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Wayne Rooney, che conferma la sua “fama” di rigorista tutt’altro che impeccabile facendosi parare il tiro da Ádám Bogdán. Al 24′ il Bolton cerca la prima conclusione della partita, ma Chris Eagles spedisce sul fondo da fuori. Un minuto dopo è di nuovo Wayne Rooney ad avere una ghiotta chance per sbloccare l’incontro, ma calcia altissimo da buona posizione. Poco dopo tocca a Paul Scholes cercare il goal, ma il suo tiro sorvola la traversa. La porta del Bolton sembra stregata, a conferma anche dell’ottima parata di Ádám Bogdán su un bel tiro a giro di Danny Welbeck. Wayne Rooney, nel giro di pochi minuti, va al tiro ben tre volte ma senza creare particolari problemi al numero 1 del Bolton. Poco prima dell’intervallo, però, a spezzare l’equilibrio dell’incontro ci pensa proprio Paul Scholes: Wayne Rooney calcia al limite dell’area piccola e trova la deviazione vincente di Scholesy, bravissimo a girare sul palo più lontano e mettendo fuori causa il portiere. Old Trafford in delirio per il ritorno al goal della sua amata leggenda, per altro all’ottavo centro contro il Bolton Wanderers, e si va all’intervallo con il punteggio di 1-0 in favore dello United.

Nella ripresa gli ospiti cercano di mettere paura ai Red Devils con un paio di conclusioni dell’ex Liverpool David N’Gog, ma entrambe le volte il pallone si perde alto sopra la traversa e con Anders Lindegaard attento nel valutare la traiettoria del pallone. Al 61′ Wayne Rooney ha di nuovo un’altra grande occasione per segnare, ma spedisce incredibilmente fuori da pochissimi passi, vanificando l’ottimo cross basso di uno scatenato Antonio Valencia. In seguito gli ospiti accarezzano l’idea di cogliere il clamoroso pareggio, ma Rafael da Silva è bravo a murare, prima, una potente conclusione di Martin Petrov e, poi, a respingere sulla linea il colpo di testa di Grétar Steinsson. Sir Alex Ferguson richiama in panchina un ottimo Paul Scholes (al quale viene tributata una grande e meritata standing ovation dal pubblico) e Nani, inserendo l’eterno Ryan Giggs e il tuttofare Park Ji-Sung. E al 73′ arriva il goal che chiude definitivamente la gara: Wayne Rooney lancia Danny Welbeck verso la porta ed il giovane attaccante, nonostante un duro contrasto con Sam Ricketts, fulmina il portiere con un preciso rasoterra in spaccata. 2-0 e gara chiusa al 73′. 

Danny Welbeck, però, si fa male per la botta subita nell’azione del goal e lascia poco dopo il campo, sostituito da Javier Hernández.

All’82’ arriva anche il terzo goal dello United, quando Michael Carrick fulmina il portiere con un poderoso sinistro dalla distanza. Tiro imprendibile per Ádám Bogdán e 3-0 finale per il Manchester United. Negli ultimi minuti a nulla serve il forcing finale del Bolton, alla ricerca del goal della bandiera, e Red Devils che tornano alla vittoria anche in campionato dopo le due pesanti sconfitte con Blackburn e Newcastle.

Prestazione impeccabile per lo United quest’oggi, dove il centrocampo ha riconfermato la propria forma ottimale (grazie anche ad un Michael Carrick rinato e tornato su ottimi livelli ormai da tempo) e dove la difesa ha tenuto la porta inviolata e senza correre grossi pericoli in difesa. In fase offensiva, invece, è mancato un po’ di cinismo nel primo tempo e si è rischiato (quando il Bolton ha costretto Rafael al salvataggio sulla linea) di subire il pareggio. Il man of the match, però, è stato proprio Paul Scholes. Goal vittoria e prestazione di alto livello, che non fa davvero sembrare che sia stato fermo per circa 7 mesi. Contro il Manchester City aveva completato il 97% dei suoi passaggi, mentre oggi ha toccato il 90% di realizzazione. I dati parlano da soli, ma chi conosce Paul sa che non deve stupirsi di nulla. Il prossimo match è previsto per Domenica 22 Gennaio, dura trasferta contro l’Arsenal. Gli uomini di Wenger attraversano un buon periodo di forma, rivitalizzati anche loro dal ritorno di una leggenda ormai passata: Thierry Henry. I Gunners saranno spinti anche dalla voglia di rivendicare l’umiliante 8-2 subito all’andata, dunque ci attenderà un’altra prova decisiva.

Il Tabellino