Ferguson “Felice per il primo posto, ma lo sono di più per la nostra prestazione”

È un Sir Alex Ferguson visibilmente felice quello che si è presentato difronte le telecamere al termine del match. Il manager scozzese non nasconde la propria felicità per aver ritrovato la vetta della classifica, ma aggiunge di ritenere più confortante l’aver visto la propria squadra giocare un buon calcio.

“È stata una bella serata per noi, ovviamente,” ha dichiarato il tecnico scozzese ai microfoni di MUTV, riferendosi anche al risultato finale del match fra Everton e Manchester City.

“Ma ciò che mi rende più soddisfatto è la nostra prestazione. Penso che il nostro gioco è stato fantastico. Abbiamo mantenuto la nostra compostezza, siamo stati molto pazienti e ci siamo procurati le occasioni giuste per vincere. Ok, abbiamo vinto con due calci di rigore, ma credo che l’aspetto più importante sia stata la nostra performance.”

“Penso sia ancora presto per dire qualcosa in merito alla corsa al titolo. Dico sempre che il periodo che comprende il mese di Marzo e l’inizio di quello di Aprile è molto importante. Proprio ad Aprile, infatti, giocheremo contro il City.”

La strada che porta all’assegnazione del titolo è ancora molto lunga e la prossima tappa dei Red Devils è prevista per Domenica 5 Febbraio a Stamford Bridge, dove affronterà il Chelsea di Villas-Boas. Ferguson spera di recuperare tre pedine importanti per il match contro i Blues.

“Spero che Wayne Rooney, Nani ed Ashley siano in forma per Domenica,” ha aggiunto. “Hanno fatto diversi progressi in allenamento, ma non è ancora sicura la loro presenza per il prossimo incontro.”

I portieri Anders Lindegaard e David de Gea hanno subito un infortunio nella sessione di allenamento del Lunedì e, oltre al match contro lo Stoke, potrebbero saltare anche quello di Domenica contro il Chelsea. Ben Amos potrebbe essere, dunque, chiamato a difendere i pali della porta dello United in un match molto delicato.

“Anders si è infortunato in allenamento, mentre David poco prima della rifinitura. È stato un incubo,” ha ammesso Ferguson. “Ben Amos non ha avuto molto da fare, ma si è mostrato sicuro e composto. Sono contento della sua prova.”