Il Manchester United ritrova la vittoria e la vetta della classifica in un colpo solo, piegando un volenteroso Stoke City e approfittando della sconfitta del City in casa dell’Everton (ad opera dell’ex Red Devils Darron Gibson). Oltre ad un solito Valencia in formato super, la vittoria è stata blindata anche grazie ad un’ottima prova del terzo portiere Ben Amos e alla classe dell’intramontabile Paul Scholes.
La Cronaca
Sir Alex Ferguson deve fare, come sempre in questa stagione, i conti con tantissime assenze (ultima quella di Anders Lindegaard) ed è costretto a schierare il terzo portiere Ben Amos fra i pali, ripresentando la coppia Carrick-Scholes a centrocampo ed affidandosi al duo Hernández-Berbatov in avanti. Tony Pulis presenta all’Old Trafford uno Stoke City d’attacco, puntando sul tridente offensivo Walters-K. Jones-Crouch.
Sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi, quando al 4′ Jonathan Walters spedisce di poco a lato una conclusione dalla lunga distanza. Due minuti dopo lo United tenta il primo affondo con Michael Carrick, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa. Poco dopo è ancora lo Stoke City a cercare di pungere, ma anche il tentativo di Kenwyne Jones si spegne a lato. Al 20′ i Red Devils vanno vicinissimo al vantaggio con un missile di Paul Scholes dal limite, che, dopo la deviazione di Peter Crouch, lascia impietrito il portiere e fa la barba a palo.
Al 32′ è invece Michael Carrick, lanciato in area da un ottimo assist di Dimitar Berbatov, ad andare vicinissimo al goal con un diagonale di sinistro che si perde a lato di pochissimo. Passano altri cinque minuti e finalmente arriva l’episodio che sblocca la gara in favore degli uomini di Sir Alex Ferguson. Paul Scholes lancia a rete Park Ji-Sung ed il coreano viene atterrato fallosamente in area da Jermaine Pennant; il direttore di gara non ha esitazione ed indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Javier Hernández, che spiazza Thomas Sørensen e porta in vantaggio il Manchester United al 37′.
Si va, dunque, all’intervallo con lo United in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa lo Stoke City cerca subito il pareggio con Andy Wilkinson, la sua conclusione è facile preda di un attento Ben Amos, ma commette un’altra ingenuità nella propria area poco dopo: Antonio Valencia entra in area dalla destra e viene strattonato ed atterrato da Jonathan Walters, anche in questo caso il Sig. Mike Jones non ha dubbi e concede il secondo calcio di rigore per lo United. Stavolta dal dischetto si presenta Dimitar Berbatov e, nonostante in questo caso Thomas Sørensen riesca ad intuire la traiettoria, fa anche lui centro dagli undici metri. Al 52′ lo United si porta, dunque, sul 2-0 e mette quasi al sicuro la gara.
I Potters provano a reagire e dieci minuti hanno un’ottima occasione con Cameron Jerome, che si vede neutralizzare il proprio colpo di testa da una grande parata di Ben Amos. Il ritmo del match si abbassa notevolmente nell’ultima parte dell’incontro e le occasioni da goal latitano da ambe due le parti.
Nel finale lo Stoke City prova a riaprire l’incontro con due conclusioni poco convincenti di Kenwyne Jones e del neo-entrato Ricardo Fuller, entrambe terminate a lato. Prima del fischio finale, Dimitar Berbatov si divora l’occasione per siglare il 3-0, spedendo clamorosamente a lato un ottimo suggerimento di Antonio Valencia.
I Red Devils, dunque, portano a casa la vittoria con una buona prestazione e ritrovano la vetta della classifica, vista la sconfitta del Manchester City al Goodison Park contro l’Everton. Davvero significativa la prova di Paul Scholes, che pare non essersi mai ritirato prima di oggi, e quella di uno scatenato Antonio Valencia. L’ecuadoriano pare attraversare uno stato di forma stupefacente, nel quale riesce ad essere veloce e pungente ad ogni suo affondo. Molto buona anche la prova di Ben Amos, che non aveva un compito facile viste le polemiche per le prestazioni (non esaltanti, per non dire catastrofiche) di David de Gea e per le conseguente attenzione che avrà d’ora in avanti chi giocherà fra i pali. Un altro dato positivo è l’ottima vena dagli undici metri di Javier Hernández e di Dimitar Berbatov, freddi e precisi dal dischetto, che si spera faccia riflettere Ferguson su un’eventuale cambio di rigorista. Wayne Rooney non ispira molta fiducia dal dischetto. Il prossimo appuntamento, manco a farlo apposta, sarà molto delicato ed è in programma per Domenica 5 Febbraio: lo United dovrà far visita al Chelsea a Stamford Bridge, dove i Red Devils non trionfano (in campionato s’intende) da quasi 10 anni esatti. L’ultimo successo risale, addirittura, al 20 Aprile 2002 (3-0, firmato da Paul Scholes, Ole Gunnar Solskjær e Ruud van Nistelrooy).
Il Tabellino
Manchester United FC 2 – 0 Stoke City FC