Patrice Evra è convinto che la stagione dello United sia stata condizionata dai numerosi infortuni subìti dai suoi compagni di squadra e, allo stesso tempo, è orgoglioso di come i Red Devils abbiano affrontato la situazione, trovandosi comunque in lotta per il 20° titolo in Premier League.
La grandissima rimonta mostrata contro il Chelsea a Stamford Bridge, da 3-0 a 3-3, ha consentito allo United di portare a casa un punto molto importante, portandosi a sole due lunghezze di distacco dalla capolista, il Manchester City.
I Red Devils, nelle prossime tre gare di campionato, ospiteranno il Liverpool a Old Trafford, poi si recheranno a Norwich ed al White Hart Lane, dove giocheranno due partite assolutamente decisive per conquistare la vetta della Premier League e dimostrare di essere ancora in corsa per per la vittoria finale.
Durante un allenamento in vista della partita della scorsa Domenica, contro il Chelsea, anche Chris Smalling ha riscontrato un infortunio che lo ha costretto a non giocare, lasciando Ferguson senza molte alternative in difesa. Il manager scozzese, però, ha saputo gestire al meglio gli uomini che aveva a disposizione ed ha strappato un pareggio in seguito ad un’ottima prova dei suoi ragazzi, tra cui non figuravano Nemanja Vidić, Michael Owen, Tom Cleverley, Anders Lindegaard, Phil Jones, Anderson e Nani, tutti alle prese con guai fisici.
A tal proposito Evra ha dichiarato ad MUTV: “Non so cosa stia succedendo. Forse qualcuno sta facendo del voodoo su di noi! È incredibile quanti infortuni stiamo subendo, quando vedo alcune squadre lamentarsi dei due o tre infortuni che hanno subìto penso a cosa dovremmo dire noi..”.
“Perdere un giocatore come Vidić a metà stagione è deprimente. Vedere che i ragazzi, nonostante gli infortuni, abbiano giocato così bene fino a portarsi a soli due punti dal Manchester City, però, ti tira sù di morale. Stanno facendo un lavoro eccezionale ed io posso solamente complimentarmi con ognuno di loro. La stagione, però, non è ancora finita, non possiamo assolutamente rilassarci, la fase più critica deve ancora venire”.
Il vice-capitano è comunque fiducioso che lo United possa ottenere ottimi risultati in questo finale di stagione. Le uniche cose necessarie per fare bene, secondo lui, saranno la concentrazione e la grinta.
“Abbiamo ancora tempo per recuperare”, ha affermato. “Io ho sempre detto che il campionato è una maratona, non uno sprint”.
“Dopo il Chelsea, avremo il Liverpool a Old Trafford e poi le due gare con l’Ajax in Europa League. Io credo che il motivo per cui noi decidiamo di giocare per il Manchester United sia questo: partecipare a gare così importanti ed entusiasmanti. Dobbiamo essere sicuri di dimostrare ciò sul campo”.
“Tutte le partite sono difficili, ma noi dobbiamo solamente dirci ‘dobbiamo vincerle tutte’. Sì, non è facile, ma se si vuol puntare a trofei importanti, bisogna dare il massimo ad ogni match”.
Nello Carotenuto