Carrick determinato per l’Europa League: “Dobbiamo portarla a casa”

Michael Carrick ci tiene a portare a casa l’unico trofeo europeo mai conquistato dal Manchester United nella propria storia. Il centrocampista inglese non vuole perdere una delle rarissime occasioni per conquistare l’Europa League e invita i propri compagni a non sottovalutare l’Athletic Club.

“L’Athletic Club dovrà essere rispettato,” ha dichiarato Carrick a BBC Radio. “Si tratta di una competizione europea e ogni squadra che arrivi fino a questo punto è di buon livello. Non abbiamo mai partecipato a questa competizione. Quando ci ricapiterà la possibilità di poterla vincere? Vogliamo conquistarla. I giocatori, il club e i tifosi la vogliono vincere.”

Alla domanda se è difficile trovare le giuste motivazioni per l’Europa League, ha così risposto: “Non è difficile trovarle perché, naturalmente, vogliamo vincere ogni competizione e sarebbe la prima volta che il club conquisti questo trofeo. Penso sia comprensibile che delle persone si pongano questa domanda, ma siamo professionisti e vogliamo dare il meglio di noi in ogni torneo.”

Il centrocampista inglese ha poi detto di essere consapevole della difficoltà che lo United rischia di trovare nel match di ritorno, dove affronterà l’Athletic Club allo stadio San Mamés, ma si aspetta una prestazione all’altezza da parte dell’intera squadra.

“Bilbao è un posto difficile dove giocare,” ha aggiunto. “Dobbiamo fare bene in casa e presentarci sul loro campo con il miglior score possibile. Negli ultimi anni, solitamente, abbiamo giocato la gara d’andata in trasferta ed il ritorno in casa. Adesso il ritorno ce lo dovremo giocare sul loro campo, ciò non cambierà in maniera estrema il nostro approccio alla sfida, ma siamo quanto sarà duro il match in Spagna.”

“Il loro stadio è famoso per l’ambiente ostile agli avversari e per il calore dei loro tifosi. In Europa è sempre difficile giocare in trasferta, ma siamo abituati a calarci in atmosfere caldissime. Dovremo essere bravi a saper imporre il nostro gioco e non commettere gli stessi errori dell’ultimo incontro con l’Ajax.”

Marco Antonucci