Danny Welbeck ammette che sperava di tornare a segnare al più presto, ma precisa che, anche se non fosse arrivato il goal, sarebbe stato comunque felice per l’ottimo risultato ottenuto dallo United. Il giovane centravanti inglese pensa che ogni giocatore debba concentrarsi più sugli obbiettivi della squadra e meno su quelli personali.
“Prima della partita, ammetto che ho pensavo che avevo bisogno di un goal. Per fortuna, oggi è arrivato,” ha dichiarato ai microfoni di MUTV a fine gara. “Ma non bisogna lasciarsi prendere da questi pensieri, bisogna soltanto concentrarsi sul proprio gioco e la preoccupazione principale dev’essere quella di far vincere la squadra.”
Danny Welbeck ha propiziato anche l’espulsione di Ronald Zubar, subendo dal francese un’entrata in ritardo. Il giovane attaccante inglese è convinto che il direttore di gara abbiamo fatto la scelta giusta estraendo il secondo cartellino giallo ed espellendo il difensore del Wolverhampton.
“Credo che abbia sbagliato ad effettuare quell’entrata perché ero molto lontano dall’area di rigore e stavo andando verso la linea del fallo laterale. Penso abbia calcolato male l’intervento. In ogni caso, tocca sempre all’arbitro decidere cosa è giusto fare ed ha ritenuto opportuno ammonirlo per la seconda volta.”
Il centravanti inglese, che con il goal di ieri ha raggiunto la doppia cifra in merito alla marcature stagionali, si è detto infine felice per la vittoria e per il primo goal di Jonny Evans con la maglia dello United.
“Siamo venuti qui per ottenere i tre punti e siamo contenti che siamo riusciti anche a ridurre la differenza reti con il Manchester City”, ha aggiunto. “Siamo in una fase cruciale della stagione e sono abbastanza soddisfatto di come stiamo giocando.”
“Jonny era andato vicino al goal già diverse volte in questa stagione, fra pali e grandi parate dei portieri avversari, e sapevamo che prima o poi sarebbe riuscito trovarlo. Oggi è riuscito a trovarlo al Molineux Stadium e siamo felici per lui.”
Marco Antonucci