Sir Alex Ferguson ammette che l’azione che ha portato al calcio di rigore, poi realizzato da Wayne Rooney, era viziata da una posizione di fuorigioco di Ashley Young. Ma il manager scozzese crede che l’episodio non abbia agevolato il compito dello United e che, anzi, lo abbia reso ancora più difficile per via dei pochi spazi concessi in seguito dagli uomini di Mark Hughes.
“Ashley [Young] era in fuorigioco e posso capire la rabbia e la delusione di Mark [Hughes] per questo episodio. Vediamo episodi simili ogni settimana.” ha dichiarato Ferguson ai microfoni di MUTV. “Poi il ragazzo (Clint Hill, ndr) ha strattonato un po’ [Ashley] Young ed ha commesso fallo. Essendo l’ultimo uomo, l’espulsione era inevitabile.”
“L’espulsione non ci ha agevolato affatto. A dire il vero, ero più fiducioso prima che avvenisse questo episodio perché il nostro gioco era più veloce e loro concedevano più spazi, facilitando la costruzione del nostro gioco.”
“Poi il secondo goal di Paul Scholes ha chiuso definitivamente il match. Già in precedenza avremmo potuto trovare il raddoppio, abbiamo avuto diverse occasioni con [Danny] Welbeck, abbiamo colpito una traversa e poi nel finale anche un palo.”
“La palla sembrava non voler entrare ed abbiamo dovuto continuare a spingere per trovare l’altro goal. Siamo stati bravi a non perdere la concentrazione e a gestire il match nel migliore dei modi. Questa è un’altra vittoria importante, dobbiamo continuare su questa strada.”
Marco Antonucci