Sir Bobby Charlton è convinto che l’arma in più del Manchester United sia la gestione del proprio manager. La leggenda dello United e della nazionale inglese vede in Sir Alex Ferguson il principale artefice dei successi dei Red Devils, ricordando come sia stata sorprendente la reazione della squadra dopo la pesante sconfitta nel derby di andata con il City.
“Bisogna dar merito a Sir Alex e al suo staff tecnico se lo United è stato coinvolto nella corsa al titolo anche in questa stagione,” ha dichiarato Sir Bobby a United Review. “Il numero di infortuni subiti dalla squadra è stato impressionante, c’è voluto un grande lavoro per restare al top anche quest’anno.”
“Sir Alex è da così tanto tempo nello United che è difficile trovare parole nuove per descrivere il suo operato. È semplicemente meraviglioso. Il modo in cui riesce ad unire i suoi giocatori e a caricarli è incredibile. L’esempio migliore è la reazione avuta dalla squadra dopo l’1-6 subito dal Manchester City, dove lo United è riuscito a rialzarsi in fretta dopo aver subito una sconfitta shockante.”
“Riuscire a tornare forti come prima, dopo aver subito una sconfitta di quel peso, la dice lunga su quanto [Sir Alex Ferguson] sappia gestire bene la squadra. Sono davvero rimasto sorpreso dalla reazione dello United.”
Sir Bobby faceva parte dello United che vide il Manchester City diventare campione d’Inghilterra nella stagione 1967/1968, confessando che fu deludente vedere i rivali cittadini conquistare il campionato, ma che il dolore fu alleggerito dalla vittoria della prima Coppa dei Campioni da parte del Manchester United – la quale spostò l’attenzione mediatica tutta sulla sponda rossa di Manchester.
“Il City non vinceva il campionato da tanto tempo ed era desideroso di rivincerlo,” ricorda Sir Bobby. “Disputarono una grande stagione e ci sconfissero in casa nella parte finale. Devo dire che meritarono la vittoria, giocarono una bella partita.”
“Mi ricordo, però, una frase che mi disse ridendo Mike Summerbee (giocatore del Manchester City all’epoca, ndr) tre settimane dopo la nostra vittoria della Coppa dei Campioni: ‘trovate sempre il modo per batterci, non è vero?'”
“La Coppa dei Campioni era il trofeo più importante che si poteva vincere, significò tantissimo per noi vincerlo e ne parlavano tutti. Purtroppo per il City, la nostra vittoria europea mise in ombra la loro conquista del campionato.”
Marco Antonucci