Ennesimo attestato di grandezza per l’Old Trafford e, di conseguenza, per il Manchester United: l’impianto situato a Stretford (Greater Manchester) è stato, infatti, scelto come luogo ideale in cui far disputare alcune partite delle imminenti Olimpiadi di Londra 2012. A rendere ancor più dolce la notizia c’è il fatto che le Nazionali che dovranno calcare il favoloso prato del “Theatre of Dreams” sono compagini prestigiose come la Gran Bretagna, Brasile e i campioni del mondo della Spagna. Le gare che saranno disputate nello stadio di proprietà del Manchester United sono ben 9 di cui 6 appartengono alla fase a gironi (tra le quali ce n’è una appartenente alla categoria femminile), una ad uno dei quarti di finale maschili, due ad altrettante semifinali (una maschile ed una femminile) e saranno suddivise nella seguente maniera:
26/07/12 – Emirati Arabi Uniti-Uruguay (17:00)
26/07/12 – Gran Bretagna-Senegal (19:45)
29/07/12 – Brasile-Bielorussia (12:00)
29/07/12 – Egitto-Nuova Zelanda (14:45)
31/07/12 – U.S.A.-Corea del Nord (femminile, 17:15)
01/08/12 – Spagna-Marocco
04/08/12 – quarto di finale maschile (orario da definire)
06/08/12 – semifinale femminile (orario da definire)
07/08/12 – semifinale maschile (orario da definire)
David Gill, chief executive dello United, ha espresso grande soddisfazione per tutto ciò, affermando di non vedere l’ora che le sfide vengano disputate e di aspettarsi un’affluenza, allo stadio, di appassionati da ogni parte dell’Inghilterra: “Ospiteremo 9 partite in 7 giorni, di cui 4 che verranno giocate nello stesso giorno (2 per giorno, ndr); ci sarà sia la categoria maschile, sia quella femminile e, per di più, anche una semifinale e la prima sfida giocata dalla rappresentativa britannica. Sarà molto bello, dato che credo che con l’estate e l’atmosfera che si respira ogni volta che ci sono i giochi olimpici vedremo molti spettatori non solo provenienti da Manchester e tifosi dello United, ma anche dal resto del nord-ovest del paese e dall’Inghilterra in generale. Sono molto fiducioso, sarà un grande spettacolo.”
Come detto in precedenza, dunque, è arrivato un altro riconoscimento per il “nostro” impianto: tutto questo non può che renderci orgogliosi.
Nicolò Temperoni