Roy Hodgson difende il fuoriclasse inglese dalle critiche lanciate dal suo predecessore Fabio Capello. Il tecnico italiano ha accusato Wayne Rooney di riuscire a giocar bene soltanto con la maglia del proprio club, ma l’attuale CT dell’Inghilterra sottolinea come il giocatore si sia impegnato al massimo anche con la maglia della propria nazionale.
“Suppongo che Capello abbia diritto ad avere le proprie opinioni,” ha dichiarato il CT inglese a talkSPORT. “Non so che rapporto avesse con Wayne, ma trovo sempre che sia facile accanirsi su un ragazzo che era così ansioso di far bene.”
“Il suo impegno è stato magnifico. Ha fatto tanto per guadagnarsi un posto da titolare perché temeva di essere messo dietro ad altri, visto che era stato costretto a saltare le prime due partite. Ha fatto anche del lavoro extra, il suo desiderio di far bene era enorme.”
“Nell’ultima gara contro l’Italia lui e ed altri due giocatori non hanno giocato al loro livello, ma i giocatori non sono robot e fa parte del calcio che un giocatore non riesca sempre a dare il meglio di sé. Se i giocatori fossero dei robot, allora non ci sarebbe neanche bisogno di allenarli.”
Marco Antonucci