Anche una leggenda del Manchester United, il grande Bryan Robson, difende Wayne Rooney dalle critiche ricevute dopo l’eliminazione dell’Inghilterra da UEFA Euro 2012. L’ex capitano dei Red Devils e della nazionale inglese crede che il gioco impostato dai Tre Leoni non sia adatto per sfruttare al meglio le caratteristiche del fuoriclasse dello United.
“I media cercano sempre un capro espiatorio,” ha dichiarato Robson a ManUtd.com. “È facile scrivere e criticare per tutto il tempo. Ho notato che i media si sono concentrati quasi esclusivamente su Wayne dopo l’eliminazione, ma in questo e in tanti altri casi bisognerebbe concentrarsi sul gruppo intero.”
“Per un attaccante come Wayne c’è bisogno di un centrocampo che sappia giocare bene la palla, altrimenti non potrà mai fare al meglio il suo gioco. Credo che non riusciamo a far girare la palla abbastanza bene da mettere in condizione Wayne di giocare come sa. Ma non mi aspetto che la stampa comprenda ciò, dato che cerca soltanto qualcuno su cui accanirsi quando le cose non vanno bene.”
Dall’alto delle sue 90 presenze raccolte con la nazionale dei Tre Leoni, è uno dei più indicati a poter giudicare le qualità e i problemi della Nazionale Inglese.
“Non credo che siamo abbastanza forti,” ha aggiunto l’ex stella dello United. “Penso sia semplice da capire. Non abbiamo abbastanza top player. Abbiamo soltanto un paio di giocatori che hanno dimostrato di essere di classe mondiale. Fra questi, oltre a Rooney, sicuramente abbiamo Steven Gerrard, ma anche le altre nazionali sono ben fornite a centrocampo.”
“Purtroppo, sapevamo che se passavamo il girone avremmo affrontato una fra Spagna e Italia. Si può dire che siamo stati sfortunati nel perdere ancora ai calci di rigore, ma l’Italia era di gran lunga la squadra migliore.”
Marco Antonucci