Ferdinand carico per la nuova stagione: “Non vedo l’ora di ricominciare”

Rio Ferdinand è impaziente di tornare a giocare, partendo già dalle amichevoli del Tour Pre-Season, e si dice felice di aver rivisto i propri compagni in allenamento. Il centrale inglese ammette che è stata un’attesa lunga per via dell’amaro finale della passata stagione, il quale lo ha spesso tenuto insonne.

“È bello tornare ad allenarsi,” ha dichiarato ai microfoni di MUTV. “Mi sto divertendo. Questa è stata la pausa più lunga che ho mai avuto in carriera, quindi non vedevo l’ora di tornare e rivedere i ragazzi agli allenamenti.

“La cosa migliore è stata poter rivedere i miei compagni, dopo che tutti siamo rimasti con la beffa dell’ultima stagione per tutta l’estate,” ha ammesso Rio. “L’altro giorno io e Giggsy parlavamo dei ricordi che abbiamo del Pre-Season, sopratutto di com’erano difficili i primi 10 giorni. Ci voleva molta corsa per ridare dinamismo alle proprie gambe.”

“Ora i metodi di allenamento sono un po’ cambiati, sono molto più avanzati ed il corpo fatica molto di meno per entrare in condizione. Mi piace giocare le gare del Tour Pre-Season, ti aiutano a capire in cosa devi ancora migliorare nella tua condizione fisica e se hai altri problemi. Inoltre, ti aiutano a riprendere confidenza con il gioco e arrivi pronto ai primi impegni ufficiali.”

Dopo che avranno completato le tappe del Tour Pre-Season, che prevede sei partite in cinque paesi diversi, lo United sarà finalmente pronto per tentare di riportare la Barclays Premier League a casa.

“All’inizio era una di quelle cose che non potevi toglierti dalla testa,” ha aggiunto Rio. “Nelle prime due settimane, mi svegliavo nel cuore della notte pensando a quello che era successo e a come poteva andare diversamente.”

“Non puoi cancellare dalla mente un dolore del genere, ma nelle settimane successive riesci pian piano a mettere in secondo piano il tutto. Dimenticare è davvero difficile, visto che hai sempre a che fare con persone che ti ricordano quanto accaduto o con i tifosi dello United e delle altre squadre.”

Marco Antonucci