Dieci anni fa partiva la carriera di un giovane e talentuoso ragazzo di Liverpool con la maglia dell’Everton, destinato a diventare un simbolo del Manchester United e del calcio inglese. Naturalmente, parliamo di Wayne Rooney, all’epoca appena 16enne, che questa sera affronterà da avversario proprio il club che lo lanciò nell’Agosto 2002. Il fuoriclasse britannico, però, dice di sentirsi ancora molto giovane e di non essere neppure a metà carriera.
“È passato un bel po’ di tempo, ma sono ancora abbastanza giovane!” ha scherzato Rooney, rispondendo alla domanda se i dieci di carriera fanno di lui un veterano. “Beh, mi sento giovane, comunque. È bello aver giocato in Premier League per 10 anni. È un campionato emozionante e sono ancora eccitato dal poterci giocare, esattamente come lo ero il giorno del mio debutto. Spero solo di poterci giocare altri dieci anni e di viverli con piacere quanto i primi dieci.”
La parola piacere non è, però, quella migliore per descrivere le ultime battaglie di Rooney con l’Everton. Spesso è un bersaglio dei cori dei tifosi Toffees, che non hanno ancora perdonato il suo trasferimento a Manchester, e nell’ultimo confronto fra i due club è finita 4-4, dopo che la sua ex squadra si trovò sotto per 4-2, contribuendo a fermare la corsa al titolo dello United.
“Quella gara ci è costata, probabilmente, il campionato,” ha ammesso. “È stato un risultato molto deludente per noi, quindi speriamo di andare lì e ottenere i tre punti stavolta. Si tratta sempre di un match difficile per noi, specie negli ultimi anni, anche se l’Everton non è quasi mai partito bene negli ultimi anni.”
“Essendo cresciuto come un Evertonian, so bene cosa vuol dire per l’Everton giocare contro il Manchester United. Quando lo United va al Goodison Park, tutto lo stadio è sempre caldo ed i tifosi rendono l’ambiente incandescente. Sappiamo che sarà una partita molto difficile perché l’Everton darà il massimo e sarà supportato dal primo all’ultimo minuti da una tifoseria molto calda.
“Sarà necessario mantenere bene il possesso palla e cercare di schiacciarli nella propria metà campo. Hanno ottenuto un paio di buoni risultati contro di noi nelle ultime stagioni, pur trattandosi di gare che avremmo dovuto vincere senza problemi per come si erano messe. Dobbiamo fare in modo di restare sempre concentrati e di concedere il minor numero di occasioni possibile.”
Infine, Rooney concede una battuta su quella che sarà la 23esima stagione in carriera per l’intramontabile Ryan Giggs.
“Lui sì che è un veterano!” ha aggiunto con un sorriso Wayne. “Non ci sono molte cose da aggiungere su Ryan che non siano già state dette. Più gioco con Giggsy e più sento voglia di giocare ancora per molto. Ha grandi meriti per essersi tenuto in grande forma per così tanto tempo. Tutti parlando di leggende, ma probabilmente lui è l’unica vera leggenda che ancora gioca a calcio.”
Marco Antonucci