Nemanja Vidić, che ieri ha fatto il suo ritorno dal grave infortunio che lo teneva ai box da Dicembre 2011, insiste sul fatto che i tifosi non debbano lasciarsi prendere dal panico nonostante la brutta prova dello United nella prima gara della stagione, dichiarando che la squadra, dal canto suo, non si farà demoralizzare da una partita andata storta.
Nonostante una buonissima prova di Shinji Kagawa e l’ingresso in campo del neo-arrivato Robin van Persie, lo United ha sentito la mancanza di un giocatore in grando di abbattere il muro difensivo eretto dalla squadra di Moyes, la quale ha costretto i Red Devils a ripiegare sui cross dal fondo o dalla trequarti di campo e a rinunciare alle verticalizzazioni.
Stando a quanto dichiarato dal 31enne serbo, i giocatori sono (comprensibilmente) delusi dalla disfatta di Goodison Park e ce la metteranno tutta per essere più incisivi sotto porta nella sfida di sabato 25 Agosto contro il Fulham: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata; loro hanno giocato nella maniera che gli riesce meglio, ovvero l’effettuare lanci lunghi e cercare di essere più dannosi possibile nei calci piazzati. Hanno avuto delle opportunità e, alla fine, hanno meritato di segnare, ma non è mai bello concedere un gol da palla inattiva. Noi, per quello che ci riguarda, abbiamo fatto molto possesso palla, ma ci è mancato il cinismo. Quando giochi in trasferta ti aspetti che la squadra di casa riesca a crearsi delle occasioni per buttarla dentro, ma abbiamo bisogno di essere più efficaci sotto porta. Non è stata una gran partita, ma non vediamo l’ora che arrivi sabato. Ci è capitato spesso, in passato, di perdere la prima partita della stagione e finire bene, quindi, non bisogna fare drammi.”
Vidić ha anche voluto spendere due parole sul fatto che abbia dovuto giocare con Carrick e Valencia come compagni di reparto, ma si è guardato bene dall’usare ciò come scusa per la sconfitta: “Quando vieni a giocare contro squadre come l’Everton, le quali cercheranno di effettuare lunghi lanci verso l’area di rigore, hai bisogno di difensori con un fisico possente, ma questa non dev’essere una scusa. Penso che chi è stato chiamato a rimpiazzare gli infortunati abbia disputato una buona partita e fatto il suo, ma speriamo che almeno due veri difensori siano disponibili per la gara con il Fulham. Verso la fine della partita l’Everton sembrava essere un po’ stanco e ho creduto (e sperato) che saremmo riusciti ad acciuffare il pareggio, visto che il pallino del gioco ce l’avevamo in mano noi; sfortunatamente, però, non ci siamo riusciti.”
Nicolò Temperoni