venerdì , 22 Novembre 2024
Importante

Uno United a due facce cala il poker con il Wigan

Il Manchester United si sbarazza del Wigan Athletic nella ripresa, dopo un primo tempo giocato decisamente sottotono, grazie all’esperienza della leggenda Paul Scholes (oggi alla presenza numero 700 con il club) e all’esplosività dei propri giovani. Il 4-0 finale, oltre che dal goal dell’eterno centrocampista inglese, viene firmato da Javier Hernández e da una perla a testa dei debuttanti Alexander Büttner e Nick Powell. Il giovane olandese ha stupito l’Old Trafford con una prestazione ai limiti della perfezione al proprio esordio. Grazie a questo risultato, inoltre, i Red Devils balzano al secondo posto e iniziano a vedere la testa della classifica.

La cronaca

Sir Alex Ferguson concede un po’ di fiato a diversi giocatori rientrati dal turno internazionale e schiera una formazione figlia del turn-over. Dopo tanto tempo, si rivede in attacco la coppia Danny Welbeck-Javier Hernández, mentre c’è il debutto dell’olandese Alexander Büttner al posto di Patrice Evra.

Lo United parte convinto e dopo appena tre minuti di gioco conquista un calcio di rigore con Danny Welbeck, atterrato in uscita dal portiere Ali Al-Habsi. Il portiere del Latics, però, si fa perdonare parando il tiro dal dischetto di Javier Hernández. Si tratta del secondo calcio di rigore fallito su due calciato in questo campionato per i Red Devils. I quali continuano ad attaccare con insistenza, ma senza perforare il muro difensivo degli uomini di Roberto Martínez. Al 17′ Danny Welbeck prova la conclusione volante su un cross di Nani dalla destra, sfiorando di poco il palo alla destra del portiere. Poco dopo, Rafael da Silva prova a sorprendere il portiere con un ambizioso pallonetto dal limite, spedendo fuori non di molto (seppur con il portiere che è parso in pieno controllo della traiettoria del pallone). Al 22′ Wigan Athletic costruisce il primo pericolo della partita, sfruttando una palla inattiva, con un colpo di testa Iván Ramis che si perde a lato. Un minuto più tardi è Danny Welbeck a provarci di testa, servito da un cross di Michael Carrick, ma anche la conclusione dell’attaccante dello United si perde fuori.

Gli ospiti, però, continuano a crescere a livello di gioco e al 25′ si rendono ancora pericolosi con un’iniziativa personale di Emmerson Boyce. Il numero 17 dei Latics dribbla due avversari ed entra in area di rigore, prima di concludere con un rasoterra che termina di poco a lato. Al 34′ torna a rendersi pericolo lo United. Ryan Giggs lancia Nani con un ottimo passaggio nel corridoio, ma il portoghese spreca tutto con un impreciso pallonetto. Poco prima dell’intervallo, gli ospiti hanno una grande occasione su un insidioso cross dalla sinistra di Jean Beausejour. Rio Ferdinand va a vuoto sul traversone ed il pallone finisce sui piedi di Arouna Koné che, però, centra soltanto l’esterno della rete da ottima posizione. Le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0.

La ripresa inizia nei migliori dei modi per il Manchester United, che trova dopo cinque minuti il goal del tanto atteso vantaggio. Michael Carrick allarga brillantemente per Nani sulla destra, il quale entra in area e prova un tiro-cross che, dopo l’iniziale respinta del portiere, viene ribadito in rete dall’intramontabile Paul Scholes. Goal dell’1-0 e 700esima presenza con lo United festeggiata nel migliore dei modi.
Il goal dà coraggio agli uomini di Sir Alex Ferguson e due minuti dopo sfiorano anche il raddoppio. Nani crossa dalla destra e Danny Welbeck, dopo aver controllato il pallone, si esibisce in una spettacolare sforbiciata che termina di pochissimo a lato. L’insistenza dei Red Devils viene nuovamente premiata al 62′: Alexander Büttner va alla conclusione e Javier Hernández, ben appostato a pochi passi, devia in rete l’iniziale conclusione dell’olandese per il goal che vale il 2-0.
Il raddoppio taglia definitivamente le gambe ai Latics, che appena un minuto dopo incassano anche il terzo goal. Alexander Büttner si inventa un’incredibile azione personale dalla fascia e, dopo aver saltato la bellezza di quattro avversari, fulmina il portiere con una potente conclusione mancina da posizione defilata. Un goal capolavoro per il giovane olandese, nonché il modo migliore per celebrare il proprio debutto nel Manchester United.

Il 3-0 chiude definitivamente i giochi e Sir Alex Ferguson concede la standing ovation alle leggende Paul Scholes e Ryan Giggs, sostituendoli con Nick Powell (al debutto) e Robin van Persie. Proprio l’ex attaccante olandese ha una grande occasione per firmare il poker, ma non riesce ad impattare bene sul pallone sull’ennesimo cross basso di Nani. Anche il 4-0, però, è destinato ad arrivare e giunge all’81’ ad opera di un altro debuttante: Nick Powell. Il talento inglese viene servito al limite dell’area da Javier Hernández e scarica un missile imprendibile, sul quale Ali Al-Habsi non può nulla e che firma il poker dello United in un pomeriggio d’oro per i due esordienti. Finisce 4-0 e, per mano del pareggio del Manchester City al Britannia Stadium contro lo Stoke City, i Red Devils scavalcano in classifica i rivali cittadini e si portano al secondo posto, ad una solo lunghezza dalla capolista Chelsea (fermato 0-0 sul campo del Queens Park Rangers).

Altra prestazione a due facce da parte dello United: poco intraprendente e pericoloso nel primo tempo, devastante e incontenibile nella ripresa. Questa volta, però, c’è stata una solidità difensiva maggiore che ha portato al primo clean sheet (in inglese: porta imbattuta) della stagione. L’intramontabile Paul Scholes ha celebrato le 700 presenze come meglio non poteva, segnando una rete vitale che ha sbloccato il risultato e che ha incanalato il match nella direzione giusta. L’eroe di giornata, però, è stato il debuttante Alexander Büttner. Il giovane olandese ha mostrato grande personalità e senso della posizione, sfornando diversi tackle e giocate interessanti, coronando il tutto con un goal da cineteca. Un’azione personale degna di un Lionel Messi o di un Cristiano Ronaldo, chiusa, per altro, con una conclusione da posizione defilata. Sembra davvero promettere bene il ragazzo. Promette altrettanto bene Nick Powell, a segno anche lui all’esordio con una rete strabiliante. Altra nota molto positiva la prestazione del portoghese Nani, finalmente tornato a pungere e a sfornare assist come gli si chiedeva da (troppo) tempo. Il sorpasso al Manchester City potrebbe anche servire da spinta morale, così come il fatto di ritrovarsi secondi con soltanto un punto di distacco dal Chelsea. Il prossimo appuntamento è per Mercoledì 19 Settembre per l’esordio in UEFA Champions League contro il Galatasaray.

Marco Antonucci

Tabellino

Sabato 15 Settembre 2012, Old Trafford, Manchester (United Kingdom)

Manchester United FC 4
50 ‘ Paul Scholes, 62′ Javier Hernández, 65′ Alexander Büttner, 81’ Nick Powell
Al 5′ calcio di rigore fallito da  Javier Hernández

Wigan Athletic FC 0

Formazioni

Manchester United: 13 Anders Lindegaard; 2 Rafael da Silva, 5 Rio Ferdinand, 15 Nemanja Vidić [C] (76′, 6 Jonny Evans), 28 Alexander Büttner; 17 Nani, 16 Michael Carrick, 22 Paul Scholes (71′, 20 Robin van Persie), 11 Ryan Giggs (71′, 25 Nick Powell); 14 Javier Hernández, 19 Danny Welbeck.
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Wigan Athletic: 26 Ali Al-Habsi; 17 Emmerson Boyce, 5 Gary Caldwell [C], 31 Maynor Figueroa, 21 Iván Ramis, 22 Jean Beausejour (68′, 6 David Jones); 16 James McArthur, 4 James McCarthy; 2 Arouna Koné, 9 Franco Di Santo, 10 Shaun Maloney (14 Jordi Gómez).
Allenatore: Roberto Martínez

Arbitro: Michael Oliver

Ammonizioni: 45′ Alexander Büttner [Manchester United], 48′ Emmerson Boyce [Wigan Athletic], 55′ James McArthur [Wigan Athletic], 90+2′ Danny Welbeck [Manchester United].

Espulsioni: nessuna.

Spettatori: 75.142

Statistiche

20 Tiri totali 7
5 Tiri in porta 1
52% Possesso palla 48%
10 Falli commessi 14
2 Cartellini gialli 2
Cartellini rossi 0
5 Calci d’angolo 5
Fuorigioco 0

 

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