Sir Alex Ferguson si aspetta un’atmosfera caldissima per Domenica ad Anfield, ma spera che essa non condizionerà il rendimento dei propri giocatori. Il Manchester United, infatti, farà visita al Liverpool undici giorni dopo l’anniversario della tragedia Hillsborough del 1989, dove persero la vita 96 persone.
“Per esempio, quando abbiamo giocato contro il Manchester City per il 50esimo anniversario della tragedia di Monaco di Baviera, nello spogliatoio c’era una calma piatta prima della partita. Anch’io ero molto silenzioso,” ha dichiarato Sir Alex nella tradizionale conferenza stampa del Venerdì. “Non appena siamo potuti scendere in campo, però, eravamo felici di giocare in un giorno così emozionante.”
“Credo che sarà lo stesso anche in questo caso. Una volta in campo, tutte e due le squadre penseranno soltanto a giocare e a far loro il risultato. Ognuno cercherà di fare la propria parte, come è giusto che sia. È una gara importante per entrambi e speriamo di sfornare la nostra miglior performance questa Domenica.”
Il Liverpool di Brendan Rodgers, ancora a secco di vittorie in campionato, cercherà a tutti i costi di ottenere i primi tre punti dopo le tante critiche piovute in questo avvio di stagione. Molte delle quali chiedevano addirittura un prematuro esonero per il neo-tecnico dei Reds.
Ferguson prende le difese del proprio collega: “Basta ricordare la situazione di [André] Villas-Boas nella passata stagione, un giovane che è durato sulla panchina soltanto sette mesi all’incirca. Siamo in un’epoca dove c’è poca pazienza e non sempre si dà la possibilità ad un allenatore di rimediare.”
“L’unica via per non essere messo in discussione per un manager è vincere in continuazione. Si tratta di un ruolo dove non ti è concesso sbagliare più di tanto. Il calcio è cambiato molto sotto questo aspetto, rispetto al periodo nel quale iniziai ad allenare. C’era meno pressione all’epoca. Il Mondo è cambiato, la stampa è cambiata pure… Ma ho sempre sentito il bisogno di vincere ogni partita.”
“Al giorno d’oggi non importa se alleni il Port Vale, il Liverpool o il Manchester United; se non vinci per un certo numero di gare, il tuo posto inizia a traballare.”
Sul fronte infortuni, invece, il manager dello United chiude le porte ad un possibile rientro a sorpresa di Wayne Rooney per il big match di Domenica, ma rassicura che sarà disponibile già a partire dall’incontro successivo.
“Tutti i giocatori che ho convocato Mercoledì saranno disponibili,” ha dichiarato Sir Alex in conferenza stampa. “So che sono circolate voci sui giornali di un possibile impiego a sorpresa di [Wayne] Rooney, ma non c’è niente di vero. Non è comunque lontano dal rientro, potrebbe tornare per la prossima settimana.”
“Si sta allenando molto ed ha lavorato duramente. Non appena ritroverà la forma abituale, sarà sicuramente schierato in formazione.”
“Ashley Young ha una ferita alla cartilagine: penso che rientrerà fra due o tre settimane. Non stiamo affrettando i tempi nel suo caso, aspettiamo che guarisca pienamente. Sono sicuro che tornerà al meglio.”
Marco Antonucci