Patrice Evra descrive le belle sensazioni provate da lui e dai suoi compagni dopo la vittoria di Anfield, la quale mancava addirittura dal 2007. Il francese rivela che trionfare sul campo del Liverpool è una delle emozioni più forti che ha mai provato, mettendo in prima piano il risultato a dispetto della prestazione.
“È stato incredibile,” ha dichiarato un entusiasta Evra ai microfoni di MUTV. “Ad essere onesti, dico sempre che vincere ad Anfield è una delle emozioni più belle.”
“Negli ultimi quattro anni [quasi cinque], non avevo mai visto tanti sorrisi quanto quelli che ho visto oggi nello spogliatoio dopo la partita. Voglio sempre vincere contro il Liverpool. Non importa se giochiamo bene o se giochiamo male, mi importa soltanto di vincere contro il Liverpool.”
Evra si è scrollato di dosso le ansie del pre-partite, stringendo la mano per la prima volta a Luis Suárez dopo il famoso caso della passata stagione, e potendo così concentrarsi soltanto sul campo da gioco.
“Non è stata una gara facile,” ha aggiunto. “C’era un sacco di tensione e di emozione prima del fischio d’inizio, ma siamo riusciti ad ottenere i tre punti alla fine. Abbiamo fatto tutti il nostro dovere e siamo stati premiati con la vittoria.”
“Credo che la parola più importante di oggi , però, sia stato il rispetto reciproco fra due squadre che hanno entrambe patito grandi tragedie. Per questo motivo, anche se molte persone parlano della mia stretta di mano con [Luis] Suárez, la storia dei due club è davvero grande. Ho pensato che non stringendogli la mano avrei mancato di rispetto alla storia di entrambi i club.”
“Alla fine, questa volta, mi ha stretto la mano ed è stato importante perché era giusto rispettare le famiglie delle vittime.”
Infine, il francese ha elogiato le reti messe a segno da Rafael da Silva e Robin van Persie, le quali hanno fatto la differenza nonostante una prova non entusiasmante della squadra.
“Quando stai perdendo anche solo per 1-0 ad Anfield, è veramente difficile recuperare,” ha aggiunto. “Per fortuna, siamo riusciti subito a trovare il pareggio. Rafael [da Silva] ha grande classe ed è riuscito a segnare, addirittura, un gran goal con il piede sinistro. Gli ho detto che si è meritato il goal perché si sta allenando duramente.”
“Ero molto in ansia sul rigore. Mentre il giocatore [Daniel Agger] era rimasto a terra e passava il tempo, mi sono detto: ‘che costa sta succedendo?’. Quando Robin ha calciato, Pepe Reina è andato nella direzione giusta, ma penso che lo abbia tirato così forte che era impossibile evitare che il pallone entrasse. Per questo serve acquistare grandi giocatori come lui, i quali fanno la differenza anche nei big match.”
Marco Antonucci