Sir Alex Ferguson è tutt’altro che soddisfatto per la prestazione della difesa nel match contro lo Stoke City. Nonostante la vittoria per 4-2 e l’ottima prestazione in zona offensiva, il manager scozzese pretende maggior concentrazione e solidità dai propri difensori e si aspetta dei miglioramenti in vista del big match di Domenica prossima contro la capolista Chelsea.
“Abbiamo la tendenza a partire male in molte gare, soffrendo troppo nei primi 20 minuti,” ha dichiarato il manager dello United a MUTV. “Abbiamo concesso un goal nei primi minuti contro il Fulham, contro il Tottenham e anche oggi. Così facendo, mettiamo la gara in salita già dall’inizio.”
“Il nostro attacco rappresenta una costante minaccia per le difese avversarie, dà sempre la sensazione che possa creare problemi e segnare più goal, ma dobbiamo risolvere i nostri problemi difensivi per essere competitivi al massimo. Il primo è stato un autogoal e, ovviamente, si è trattata di una situazione insolita e che ha colto un po’ tutti di sorpresa, ma il secondo goal si poteva evitare.”
“L’attacco è senza dubbio il nostro reparto più forte e, al momento, il nostro punto di forza, ma stiamo subendo troppi goal in casa ed è un dato deludente. Dobbiamo migliorare.”
Sir Alex è stato, però, felice di poter gustare il tridente offensivo composto da Danny Welbeck, Robin van Persie e Wayne Rooney, il quale ha creato problemi di ogni tipo alla difesa ospite e che ha visto andare a segno tutti e tre i giocatori.
“Più gare gioca Wayne e più riesce a migliorarsi e a far bene. Sono felice per i suoi due goal e per il goal di Danny,” ha aggiunto. “Penso che abbiamo già segnato con 15 differenti giocatori in questa stagione ed è un dato molto buono.”
“Mi è piaciuta molto la flessibilità del nostro attacco, specie in occasione del primo goal. Robin [van Persie] si è allargato a sinistra ed ha effettuato un grande cross per Wayne [Rooney] che ha segnato con un colpo di testa fantastico. Questi tipi di movimenti preoccupano molto le difese avversarie, dato che rendono imprevedibili le nostre mosse in avanti, e sono contento per come ci stiamo comportando in attacco.”
Marco Antonucci