Wayne Rooney si dice entusiasta per la prova della squadra nella vittoria sullo Stoke City all’Old Trafford e per aver ritrovato la via del goal anche con la maglia del Manchester United. Il fuoriclasse inglese, dopo aver segnato un clamoroso autogoal ad inizio gara, si è poi rifatto con un’importante doppietta ed una prova più che soddisfacente, aiutando la squadra a collezionare altri tre punti.
“È stato il mio primo autogoal in carriera, ma per fortuna sono riuscito a rompere il mio digiuno e siamo riusciti a pareggiare con un mio colpo di testa,” ha dichiarato Rooney a MUTV.
“Penso che sia stata una buona prestazione da parte nostra. Lo Stoke ha messo un sacco di palle alte in area e ce la siamo cavata abbastanza bene, intendendoci ottimamente. Ci siamo fatti sorprendere soltanto in occasione del primo goal, dov’ero in marcatura su Ryan Shawcross ed il pallone mi ha colpito ed è finito in porta.”
“Credo sia stato molto importante il fatto di non essermi lasciato influenzare dall’autorete e di aver rialzato subito la testa. Credo che nel complesso abbiamo meritato i tre punti.”
Rooney era andato a segno due volte anche la scorsa settimana, durante il match fra Inghilterra e San Marino, trovando una rete anche nel successivo incontro con la Polonia. Contro lo Stoke è riuscito finalmente ad andare a segno anche con il proprio club, trovando i primi due goal stagionali, e non nasconde la propria emozione per essersi finalmente sbloccato.
“Penso che sto giocando abbastanza bene in questo periodo, non mi preoccupa se non segno per lo United. Ovviamente, da attaccante desidero sempre segnare e sono felice di aver messo il mio nome fra quello dei marcatori, ma se riesco a mantenere alto il livello delle mie prestazioni e ad aiutare la squadra, sarò felice lo stesso.”
Wayne, in seguito, ha ringraziato Robin van Persie per l’assist in occasione del primo goal, arrivato grazie ad un suo delizioso cross che ha consentito all’attaccante inglese di staccare di testa e pareggiare i conti.
“Penso che, quando hai buone qualità da saltatore, se un tuo compagno sa crossare così bene devi farti sempre trovare pronto in area. Dopo averlo servito sulla fascia, sono subito corso in area perché sapevo che poteva crossare così bene. Ha messo dentro una gran palla e sono riuscito a staccare bene di testa. Penso sia stato un bel goal.”
“Questo è stata la prima gara nella quale abbiamo giocato in attacco insieme ed abbiamo segnato entrambi. Sono sicuro che faremo sempre meglio, dobbiamo continuare a lavorare così. Siamo entrambi soddisfatti per come stanno andando le cose e vedere Danny [Welbeck] segnare, con in più la possibilità di inserire il Chicharito nel finale, ci dà l’idea di avere tante opzioni in attacco.”
Dieci anni fa, proprio di questi tempi, Wayne Rooney segnò il suo primo goal in carriera nel match fra Everton ed Arsenal nel 2002. A dieci anni di distanza, il numero 10 inglese si dice orgoglioso di aver superato le duecento marcature.
“Non avrei mai immaginato di arrivare a segnare oltre 200 goal a livello di club dopo quella partita. Ovviamente, sono felice di averlo fatto ed è un risultato di cui vado fiero.”
Marco Antonucci