giovedì , 21 Novembre 2024
Importante

Lo United spezza la maledizione di Stamford Bridge: 2-3 e Chelsea KO

Dopo oltre dieci anni dall’ultima vittoria in campionato a Stamford Bridge, il Manchester United riesce finalmente a battere in trasferta il Chelsea con un emozionante 3-2 e si porta soltanto ad una lunghezza dalla vetta della classifica. I Red Devils, dopo un inizio da favola che li ha visti andare in vantaggio di due reti grazie all’autogoal di David Luiz e alla rete di Robin van Persie, subiscono la rimonta dei Blues e rischiano anche di passare in svantaggio. Ma le espulsioni di Branislav Ivanović e di Fernando Torres lasciano in nove gli uomini di Roberto Di Matteo e lo United trova il goal-vittoria nel finale con un guizzo di Javier Hernández. Da incorniciare la prova di David de Gea.

La cronaca

Il Manchester United si presenta a Stamford Bridge con uno dei suoi moduli classici, dove ci sono i due esterni di centrocampo ed una seconda punta dietro un unico attaccante. Sir Alex Ferguson dà fiducia ad Antonio Valencia e al rientrante Ashley Young sulle fasce, fra i pali conferma David de Gea, mentre schiera Wayne Rooney dietro Robin van Persie.

Lo United parte fortissimo e passa in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. Wayne Rooney si inserisce dalla destra e serve Robin van Persie in mezzo, l’attaccante olandese centra la traversa ed il pallone carambola sul corpo di David Luiz e termina in rete. Manchester United avanti 1-0 a Stamford Bridge e match che si infiamma.
Blues cercano di reagire, ma passano otto minuti ed arriva addirittura il raddoppio da parte dei Red Devils. Rafael da Silva serve l’accorrente Antonio Valencia sulla destra, l’ecuadoriano crossa in maniera eccellente in area e trova la deviazione vincente di Robin van Persie, bravissimo ad andare al tiro al volo con il destro. All’11’ Stamford Bridge ammutolito e United avanti per 2-0.

A questo punto, gli uomini di Roberto Di Matteo reagiscono e si rendono pericolosi al 23′ con una punizione dalla distanza di David Luiz, ottimamente respinta con i piedi da un reattivo David de Gea. Un minuto più tardi ci prova Eden Hazard dal limite, ma il suo rasoterra termina di poco a lato. I Blues attaccano con maggior continuità, ma soffrono e non poco le ripartenze dello United. Al 34′ i padroni di casa vanno vicinissimi al goal per via di una maldestra deviazione di Jonny Evans su un cross di Mikel dalla destra, la quale spedisce il pallone sul palo. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, invece, è David de Gea a salvare il risultato con un ottimo intervento su un colpo di testa di Gary Cahill. Al 41′ è ancora il portiere spagnolo ad impedire al Chelsea di riaprire l’incontro, compiendo un vero e proprio miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Fernando Torres. Il goal del Chelsea, però, è soltanto rimandato al 43′. Juan Mata calcia alla perfezione una punizione dal limite e non lascia scampo al portiere. Punteggio di 1-2 e match che si riapre completamente.
Passa un minuto di gioco e gli uomini di Roberto Di Matteo potrebbero addirittura pareggiare. David de Gea sbaglia il rinvio e regala il pallone ai Blues, Fernando Torres lancia Juan Mata a tu per tu con il numero 1 dello United, ma quest’ultimo si supera ancora una volta ed evita il goal del pareggio. Si va all’intervallo con il Manchester United avanti per 2-1, ma con un Chelsea nettamente in crescita.

La ripresa inizia con lo stesso tema con il quale si era concluso il primo tempo: il Chelsea attacca, lo United agisce di rimessa. Al 51′ Juan Mata ci prova dal limite, stavolta non con il suo piede preferito, ma David de Gea fa buona guardia. Il portiere spagnolo, però, non può nulla un minuto più tardi: Oscar crossa dalla sinistra e trova il colpo di testa vincente di Ramires. Al 52′ punteggio che torna in parità, 2-2, e Chelsea che prende il controllo del match.

Passa un minuto ed i padroni di casa sfiorano addirittura il vantaggio con Eden Hazard, bravo ad inserirsi in area dalla sinistra, ma fermato da un ottima risposta con i piedi del solito David de Gea. Al 62′, però, il match vive un altro colpo di scena. Robin van Persie lancia a rete Ashley Young, il quale viene atterrato al limite dell’area da Branislav Ivanović. Punizione per lo United e rosso diretto per il difensore. Chelsea che resta, dunque, in 10 uomini con circa mezz’ora di partita ancora da giocare. Sul successivo calcio di punizione, Wayne Rooney sfiora la traversa. Passano cinque minuti ed i Blues restano addirittura in 9 uomini. Fernando Torres simula una caduta sull’intervento di Jonny Evans e ricevo il secondo cartellino giallo, subendo la conseguente espulsione.
Sir Alex Ferguson, dopo aver inserito Javier Hernández al posto di Tom Cleverley, richiama in panchina Wayne Rooney ed inserisce la leggenda Ryan Giggs. Passano pochi minuti ed arriva il prevedibile vantaggio dei Red Devils. Robin van Persie va al tiro da dentro l’area e trova l’ottima risposta di Petr Čech, bravissimo a deviare sul palo la conclusione dell’olandese, ma il pallone arriva a Rafael da Silva che effettua un tiro-cross per la deviazione sotto misura di Javier Hernández. Il messicano si trovava in posizione di fuorigioco, ma l’arbitro convalida il goal e, a poco più di un quarto d’ora dal termine, Manchester United in vantaggio per 3-2 in superiorità numerica di due uomini.

Il Chelsea tenta un disperata reazione, ma l’inferiorità numerica si fa sentire ed il tentativo da fuori al 78′ di Ramires non crea problemi alla retroguardia avversaria. Lo United non cerca l’affondo e si limita soltanto a gestire il risultato, costruendo un’occasione da goal nel recupero e sprecandola malamente con Antonio Valencia. Finisce 3-2 in favore del Manchester United, il quale spezza la maledizione di Stamford Bridge in campionato dopo la bellezza di dieci anni e riduce il proprio distacco dal Chelsea ad una sola lunghezza, condividendo il secondo posto con il Manchester City.

Contrariamente a quanto accadete solitamente nei primi venti minuti degli incontri casalinghi di questa stagione, quest’oggi lo United è partito alla grande e si è ritrovato addirittura avanti di due goal dopo appena undici minuti. Però, com’era facile prevedere, il Chelsea  non si è lasciato schiacciare sul proprio campo ed ha avuto una reazione furiosa. David de Gea ha salvato spesso il risultato con degli interventi straordinari (rispondendo davvero bene alle troppe e, in parte, ingiustificate critiche ricevute nelle scorse settimane), ma nulla poteva fare sui due goal. La difesa non ha giocato male, pur concedendo qualcosina di troppo in area di rigore, ed era difficile aspettarsi di più contro un attacco potenzialmente devastante come quello dei Blues. Efficacissima si è rivelata la scelta di Sir Alex Ferguson di puntare sugli esterni in questo incontro: Antonio Valencia e Ashley Young sono stati una spina del fianco della difesa per lunghi tratti del match, causando anche la prima delle due espulsione del Chelsea. Non hanno giocato altrettanto bene i due centrali di centrocampo. Tom Cleverley, infatti, è stato anche sostituito dopo la rete del momentaneo 2-2 ed era in evidente difficoltà. Una gara storta può capitare, nessun campanello d’allarme. Bene anche l’attacco, dove Robin van Persie ha ancora una volta dato prova di quanto possa essere letale (ha messo il suo zampino in tutti e tre i goal). Così come il Chicharito ha confermato il suo eccezionale momento di forma. Dopo la doppietta in UEFA Champions League, per lui è arrivato un altro importantissimo centro che, anche stavolta, è valso tre punti d’oro. Il prossimo appuntamento, ironia della sorte, è di nuovo fissato a Stamford Bridge contro il Chelsea per Mercoledì 31 Ottobre. Match che sarà valevole per il quarto turno della Capital One Cup.

Marco Antonucci

Tabellino

Domenica 28 Ottobre 2012, Stamford Bridge, London (United Kingdom)

Chelsea FC 2
43′ Juan Mata, 52′ Ramires

Manchester United FC 3
3′ David Luiz (Autogoal), 11′ Robin van Persie, 74′ Javier Hernández

Formazioni

Chelsea: 1 Petr Čech [C]; 2 Branislav Ivanović, 24 Gary Cahill, 4 David Luiz, 3 Ashley Cole; 12 Mikel, 7 Ramires, 17 Eden Hazard (81′, 23 Daniel Sturridge), 10 Juan Mata (71′, 34 Ryan Bertrand), 11 Oscar (65′, 28 César Azpilicueta); 9 Fernando Torres.
Allenatore: Roberto Di Matteo

Manchester United: 1 David de Gea; 2 Rafael da Silva, 5 Rio Ferdinand, 6 Jonny Evans, 3 Patrice Evra [C]; 7 Antonio Valencia, 16 Michael Carrick, 23 Tom Cleverley (64′, 14  Javier Hernández), 18 Ashley Young; 10 Wayne Rooney (73′, 11 Ryan Giggs); 20 Robin van Persie.
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Arbitro: Mark Clattenburg

Ammonizioni: 22′ Michael Carrick [Manchester United], 42′ Wayne Rooney [Manchester United], 45′ e 67′ Fernando Torres [Chelsea], 75′ Mikel [Chelsea], 90+1′ Antonio Valencia [Manchester United].

Espulsioni: 62′ Branislav Ivanović [Chelsea], 67′ Fernando Torres [Chelsea].

Spettatori: 41.644

Statistiche

16 Tiri totali 15
8 Tiri in porta 5
49% Possesso palla 51%
14 Falli commessi 12
2 Cartellini gialli 2
Cartellini rossi 0
Calci d’angolo 6
Fuorigioco 4

Bio di Red Army Italy

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