Red Army Italy Manchester United Supporters Club Italia
Sir Alex Ferguson non è pienamente soddisfatto per la prestazione odierna, sebbene sia valsa la vittoria su un duro avversario come l’Arsenal. Il manager scozzese si aspettava un punteggio più ampio e spera che i suoi giocatori facciano meglio in futuro in fase di realizzazione, ricordando come la differenza reti possa rivelarsi importante a fine campionato.
“Sembrava che stavamo per buttar via la partita,” ha dichiarato a Sky Sports. “Basta un secondo di distrazione per subire un goal. Hanno mantenuto per un po’ il possesso palla, ma senza riuscire mai a rendersi realmente pericolosi. Per fortuna, siamo riusciti a segnare il secondo goal nella ripresa. Sarebbe stato imbarazzante arrivare nel finale in vantaggio soltanto per 1-0.”
“Sono rimasto abbastanza deluso della nostra incapacità di incrementare il proprio vantaggio. Ho parlato dell’importanza della differenza reti ai giocatori ad inizio stagione, ricordandogli com’è finita in quella passata. Non voglio che ricapiti di nuovo una situazione del genere. Oggi potevamo segnare di più.”
“È stata una partita strana, abbiamo sprecato troppe occasioni… Avremmo dovuto chiudere la gara molto tempo prima. Se uno guarda il punteggio, potrebbe pensare che la partita è stata abbastanza combattuto, mentre in realtà non lo è stata affatto.”
“È stato un Manchester United v Arsenal abbastanza insolito. Non mi ricordavo da tempo una partita fra le due squadre con tutti questi cartellini.”
Riguardo al rigore sbagliato quest’oggi, addirittura il quarto della stagione, Sir Alex ha così scherzato: “Penso che dovrò batterli io d’ora in poi!”
Infine, il manager dello United riserva parole di elogio per Robin van Persie, autore di un’ottima prova e del goal che ha sbloccato il punteggio, sia per il suo rendimento che per il comportamento tenuto nei confronti del suo precedente club.
“Penso che oggi sia stato fantastico,” ha aggiunto. “I suoi movimenti ed i suoi inserimenti sono stati ottimi. Ha fatto la cosa giusta, scegliendo di non festeggiare il goal. Ha vissuto otto anni grandiosi all’Arsenal ed è giusto che porti rispetto al suo vecchio club e ai suoi ex tifosi.”
Marco Antonucci
