Sir Alex Ferguson lo aveva già detto in settimana che una vittoria nel derby di oggi sarebbe stata speciale e così, al termine dell’emozionante match di oggi, conferma che battere questo Manchester City nel suo stadio è un risultato speciale. Il manager scozzese elogia l’eccellente prova dei suoi e mette in risalto anche il livello dello spettacolo visto oggi in campo.
“Abbiamo già battuto diverse volte il City in passato, ma la vittoria di oggi è davvero speciale perché non perdeva in casa da due anni,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports. “Entrambi siamo dei pretendenti al titolo ed è stata una gara fantastica, non si poteva distogliere lo sguardo dal campo.”
Alla domanda se i Red Devils hanno meritato la vittoria di oggi, Sir Alex ha così risposto: “Assolutamente, sì. Abbiamo giocato davvero bene. Avremmo dovuto chiudere anche prima la partita.” ”
È stato un match molto divertente. Saremmo potuti andare sul 3-0, ma ci è stato annullato ingiustamente un goal [quello di Ashley Young] dove il giocatore era perfettamente in linea con l’ultimo difensore. Pochi istanti dopo, ironia del destino, abbiamo subito il goal del 2-1. Questo è il calcio.”
“Il City poi ha meritato di segnare il secondo goal. Ha lottato parecchio per arrivare al pareggio, inserendo tre attaccanti, ma penso che abbiamo meritato di vincere ed è stato bello vedere come la squadra non si è arresa dopo aver subito il pareggio. Ci abbiamo creduto fino alla fine ed abbiamo trovato una splendida vittoria.”
Infine, Sir Alex aggiunge che il derby di Manchester non avrebbe meritato di vedere il triste episodio accaduto dopo il goal-vittoria di Robin van Persie, nel quale Rio Ferdinand è stato colpito da una moneta lanciata da un tifoso del City.
“È stato triste vedere un supporter invadere il campo ed inseguire Rio, dopo che già era stato colpito con una moneta in un occhio,” ha aggiunto. “È stato davvero brutto da vedere. Il derby non si sarebbe meritato una scena del genere.”
“Non so se verranno puniti o meno. La stessa cosa capitò a Michael Carrick con il Chelsea, quando venne colpito da alcune monete ed accendini lanciatigli contro. Il calcio non ha bisogno di queste cose.”
Marco Antonucci