Robin van Persie, il quale parla ripetutamente di quanto ami la vita che sta facendo da quando è arrivato allo United, è rimasto estasiato dalla sfida di mercoledì scorso contro il Real Madrid e non vede l’ora di affrontare le grandi partite che lo aspettano nel proseguo della stagione: “Ho già giocato qualche grande sfida con lo United e devo ammettere che le amo; anche le gare con le piccole sono importanti, perché sono quelle che ti fanno vincere il titolo. Quando sei allo United, devi affrontare con lo stesso spirito tutte le partite, ma quelle come quella con il Real sono la ciliegina sulla torta. Scontri come quelli contro il Liverpool e il City in campionato e quello contro le merengues in Champions League sono fantastiche perché devi essere sempre al massimo, senza mai deconcentrarti.”
Con i Red Devils avanti di 12 punti sui rivali cittadini in campionato, con il vantaggio del gol realizzato in trasferta negli ottavi di finale di Champions e ancora in corsa per l’F.A. Cup, van Persie riconosce che quest’anno la squadra di Ferguson possa ambire a realizzare qualcosa di veramente speciale e freme per giocare tutte le sfide che lo aspettano da quì alla fine: “Il modo in cui sta andando la stagione mi fa presagire che possiamo realizzare qualcosa di unico e amo questo tipo di sensazione. Amo le partite come quella contro il Real, grandi sfide in cui non sai mai quello che può capitare, in cui la linea che divide la vittoria dalla sconfitta è sottilissima. Non riesco a pensare a quando smetterò di giocare, perché già so che tutto questo mi mancherà da morire. Quando disputi gare come quella al Bernabéu, dai tutto ciò che hai in corpo. Il sapere che avremmo giocato contro il Reading, praticamente, quasi una settimana dopo ci ha aiutato, abbiamo fatto tutti del nostro meglio. Io, personalmente, preferisco giocare molte partite di fila, perché così facendo acquisti un certo “ritmo”, cosa che, quando ti fermi, può iniziarti a mancare e richiederti 10-15 minuti per metterti a tuo agio durante un incontro; quindi, io preferisco continuare a giocare fermandomi il meno possibile ed è questo che mi porta a voler giocare anche contro i royals. Spero che Ferguson mi schieri nella formazione titolare.”
Nicolò Temperoni