Domani sera United e City si contenderanno un derby di Manchester che, qualsiasi sarà l’esito, non potrà comunque cambiare più di tanto il destino di questa Barclays Premier League, ma che potrebbe dare l’opportunità ai Red Devils di vendicarsi del famoso 1-6 subito all’Old Trafford nella passata stagione.
Battere i Citizens con un punteggio simile sarebbe da favola, ma lo sarebbe ancora di più distaccarli in classifica di ben 18 punti. Se in una singola partita può succedere di tutto, anche che un club come lo United subisca una delle poche umilianti sconfitte della propria storia, non è altrettanto casuale che una squadra distacchi una diretta concorrente con un margine simile.
Il Manchester City ha dato l’impressione di sentirsi invincibile dopo aver conquistato (in un modo tutt’altro che lodevole e meritorio) il titolo della passata stagione, peccando di arroganza nei confronti di un avversario, non solo storicamente più forte e più abituato a stare al vertice, ma anche tecnicamente più valido e compatto.
Il derby dell’andata ne è stata una concreta dimostrazione: lo United ha dominato sul piano del gioco, trovandosi sul 2-0 e vedendosi annullare ingiustamente il goal del 3-0. Dopo questo episodio, il City ha avuto la fortuna di recuperare le due reti ed ha trovato uno slancio morale che sembrava portarlo addirittura verso il clamoroso 3-2. Ma nel recupero è arrivato l’ormai famoso goal di Robin van Persie che, su calcio di punizione e grazie ad una deviazione dell’ex compagno di squadra Samir Nasri, ha gelato l’Etihad Stadium proprio nel recupero. Si potrebbe dire che già da lì il titolo ha preso una direzione ben precisa.
Tutti noi avevamo aspettative addirittura più alte in questa stagione, tanto da ipotizzare un possibile Treble, ma questo titolo sarà comunque un trionfo da ricordare con enorme piacere. Abbiamo dimostrato che a Manchester e in Inghilterra l’unico colore dominante è il rosso. E (con buona pace del Liverpool e dell’Arsenal) l’unico rosso degno di essere definito tale nelle ultime due decadi.
Abbiamo atteso questo giorno a lungo dopo quel triste 13 Maggio dello scorso anno e, finalmente, pare che stia per arrivare… C’mon United!
Marco Antonucci