La stagione di Danny Welbeck allo United non è stata di certo facile, dato che il giovane centravanti inglese ha, come il Chicharito e come era inevitabile che fosse, visto diminuire clamorosamente le sue partenze da titolare a causa dell’arrivo di una punta di livello mondiale come Robin van Persie; Welbeck, infatti, è stato schierato dall’inizio soltanto 12 volte( un po’ poche se si pensa alle 23 della scorsa Premier League), spesso e volentieri è stato costretto a giocare fuori ruolo e, nonostante si sia tolto delle grosse soddisfazioni come il segnare al Bernabéu nell’andata degli ottavi di finale di Champions League ed essere preferito a Wayne Rooney nella formazione iniziale per il ritorno, può fregiarsi di aver trovato il gol soltanto 2 volte in tutto il campionato.
Nonostante tutto, però, Sir Alex Ferguson continua a difendere a spada tratta il ragazzo di Manchester sostenendo che, nonostante la mancanza di segnature, il nazionale inglese sia comunque utile alla causa dei Red Devils in altri modi: “Nella scorsa stagione Danny è andato a segno 12 volte e in questa soltanto 2, perciò dobbiamo ammettere che, effettivamente, ci sia stato un calo nel suo rendimento sotto porta, ma ciò non è una preoccupazione, dato che continua ad applicarsi come ha sempre fatto e a cercare con insistenza la via del gol; con questa costanza può diventare veramente molto prolifico. Certo, il fatto di essere stato spesso costretto a giocare fuori ruolo potrà averlo reso scontento e devo dire che, forse, avremmo potuto usarlo di più nella sua vera posizione, ma io so benissimo quanto lui sia prezioso e quanto possa essere utile in qualsiasi zona del campo. È fantastico poter disporre di giocatori come lui. Sono convinto che troverà il modo di farsi conoscere ancora meglio una volta che avrà acquisito quella maturità e quella costanza sotto porta che servono per essere considerato un campione.”
Nicolò Temperoni