Esattamente vent’anni fa, il 2 Maggio 1993, Sir Alex Ferguson, mentre era impegnato in una delle sue consuete gare di golf, fu informato da un uomo che l’Aston Villa era stato sconfitta dall’Oldham e che, dunque, il Manchester United era diventato Campione d’Inghilterra. La BBC ha svelato l’identità del fortunato portavoce.
“Mi scusi, Mr. Ferguson, lei è Campione. L’Oldham ha vinto in casa dell’Astona Villa.” Queste sono state le parole con cui Michael Lavender comunicò a Sir Alex Ferguson che lui e il Manchester United si erano appena laureato campioni, interrompendo la propria astinenza dalla vittoria del campionato di massima divisione dopo ben 23 anni (l’ultima affermazione risaliva al 1967).
“Avevo finito il mio giro a golf e mi trovavo al bar a bere una birra. Il match dell’Aston Villa era in TV e il commentatore disse una cosa del tipo: ‘Alex Ferguson ha vinto il suo primo titolo e non lo sa neppure’. Il ragazzo che era seduto vicino a me disse: ‘sì, perché sta giocando qui fuori a golf’. Così, chieso quando Sir Alex aveva iniziato il suo giro e feci un calcolo mentale per capire a quale buca, più o meno, potesse trovarsi.”
“Alzai gli occhi verso la diciassettesima buca e lo vidi. Mi fermai con la macchina e gli diedi la buona notizia. Prima di tutto, ha chiesto due o tre volte se non stessi scherzando perché voleva assicurarsi che fosse vero. Non appena si è assicurato che la notizia fosse vera, è impazzito di gioia. Era così felice che ha iniziato a gridare e ballare con il suo partner di gioco, che successivamente ho scoperto che era suo figlio Mark. Il resto è storia.”
Lavander, tifoso proprio dello United, in passato viveva a Manchester e presenziava spesso all’Old Trafford, prima di trasferirsi in Francia nel 2005. Dopo aver saputo di essere stato menzionato nell’autobiografia di Ferguson, ha condiviso la propria storia con parenti e amici.
“Ho deciso di rivelare la mia identità,” ha aggiunto. “Gli scrissi anche una lettera e lui, da grande persona quale è, mi ha risposto offrendomi anche dei biglietti per assistere a qualche gara. Mi sono identificato nella sua descrizione della scena, ricordandomi anche i dettagli.”
“Anche un alto ragazzo andò a comunicargli la vittoria del titolo e, successivamente, raccontò al bar di essere stato il primo a dirglielo, ma non era vero perché ero stato io e anche lui si è ricordato di me.”
Marco Antonucci