Paolo Di Canio, attuale manager del Sunderland ed ex stella del West Ham United e della Lazio, racconta un curioso retroscena vissuto con Sir Alex Ferguson. Quando il manager scozzese lo contattò per sondare la sua disponibilità ad un trasferimento al Manchester United, l’allenatore italiano, pensando fosse uno scherzo, lo insultò per poi chiarirsi una volta scoperto che si trattava davvero di lui.
“Mi ha cercato due volte il giorno di Natale, ho pensato fosse un mio amico e l’ho insultato,” ha rivelato al The Sun. “Mi disse: ‘Sono io, Alex’ e io ‘Alex, chi? Sei tu, brutto…’. Non ho capito le sue prime parole e ho pensato che fosse un mio amico dall’Italia. Forse, ero matto o ubriaco quella notte…”
“Comunque, una volta chiariti, lo ringraziai e gli dissi che non potevo andare al Manchester United perché ero legato al West Ham e non potevo tradirli. Uno dei più grandi rimpianti della mia vita sarà quello di non averlo mai incontrato d’allenatore, nel tunnel che dirige verso il campo, il Dio del calcio.”
Marco Antonucci