David Moyes racconta di come si sia ispirato alla figura di Sir Alex Ferguson fin da ragazzo, vedendolo sempre come un punto di riferimento. Il futuro allenatore del Manchester United crede che sia impossibile trovare le parole giuste per descrivere la carriera del leggendario manager scozzese.
“È stata una cosa molto strana. Penso che nessuno si aspettasse che sarebbe arrivato il giorno del ritiro di Sir Alex. Pensavamo tutti che era sovrumano,” ha dichiarato in conferenza stampa.
“Come ho detto la settimana scorsa, penso sia un grande esempio per tutti i 70enni che ancora lavorano. Tutti viviamo e lavoriamo più a lungo, mangiare sano cambia la durata della vita e tutti ci auguriamo sempre di poter fare a lungo le cose che ci riescono meglio.”
“Mancherà molto, soprattutto ad un sacco di manager a cui dava consigli. Lui è sempre stato molto disponibile con chi era senza lavoro o con chi si apprestava ad allenare una nuova squadra. Il suo rispetto va oltre quelle che possono essere le parole per descriverlo.”
“Io e lui apparteniamo a due epoche leggermente diverse. Sono cresciuto guardando Jock Stein e Sir Alex Ferguson. Erano i manager che seguivo in Scozia, quand’ero piccolo. Sir Alex è sempre stata una persona che ho ammirato. Ognuno di noi allenatori prova una grande ammirazione per lui. Qualsiasi parola che io possa dire non basterebbe comunque a descrivere ciò che ha fatto.”
Marco Antonucci