Il clamoroso ritiro di Sir Alex Ferguson ha, in gran parte, oscurato un altro ritiro eccellente, quello della leggenda Paul Scholes che stavolta giura di non avere ripensamenti. Il fuoriclasse inglese ammette di non aver vissuto una stagione molto positiva, ma è felice di essersi ritiro in un contesto che vede il suo Manchester United campione d’Inghilterra.
In un’intervista concessa all’amico ed ex compagno di squadra Gary Neville, ora opinione di Sky Sports, Scholes ha così risposto alla domanda di come vivesse il ritiro e se fosse arrivato nel momento giusto: “Contentissimo! Cosa potrebbe esserci di meglio? È stato un weekend perfetto per me. Cercherò di giocare ancora per un’altra ora e poi me ne vado!”
“Sono totalmente convinto questa volta. Ero convinto anche la prima volta, ma dopo sei mesi dove il Sabato e la Domenica erano vuoti e dove potevo allenarmi solo con le Reserves, decisi di rientrare anche per dare una mano alla squadra che, in quel momento, non aveva centrocampisti disponibili.”
“Dopo aver parlato con te [Gary Neville] e Phil [Neville] ho pensato che sarei potuto tornare davvero a giocare, quindi poi sono andato da Sir Alex per vedere cosa ne pensasse ed è stato entusiasta del mio ripensamento. Ma ora credo sia sicuramente il momento giusto per smettere. Non ho vissuto la stagione che mi sarebbe piaciuto vivere, ma è andata così.”
“Non è stata una stagione che ricorderò per le mie performance, credo di aver dato il possibile fisicamente. Gli ultimi quattro mesi sono stati piuttosto difficili per via dell’infortunio al ginocchio ed ho cercato di tornare in forma il prima possibile. Sono riuscito a tornare giusto per giocare le ultime due gare, ma questa sarà la fine… Ancora una volta!
Riguardo al ritiro di Sir Alex Ferguson, ha aggiunto: “Mercoledì ha convocato tutti noi giocatori nello spogliatoio per darci la notizia del suo ritiro. Siamo rimasti un po’ traumatizzati e spiazzati, nessuno di noi si aspettava questa decisione.”
Marco Antonucci