sabato , 23 Novembre 2024
Importante

L’andamento dei Red Devils con le rispettive nazionali

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Ieri sera sono scesi in campo quattro Red Devils nelle amichevoli internazionali, di cui tre nel match fra Inghilterra e Repubblica d’Irlanda, conclusosi con il deludente punteggio di 1-1 per i Three Lions. Male anche l’Ecuador di Antonio Valencia che perde 4-2 in casa contro la Germania, ma con l’esterno dei Red Devils che si è potuto consolare con un goal.

L’amichevole di Wembley fra le eterne rivali di Inghilterra e Repubblica d’Irlanda era una partita attesa da molti anni, dopo l’ultimo infausto precedente del 1995 dove il match fu sospeso dopo pochi minuti, causa dei tafferugli sugli spalti che, di fatto, costrinsero le due nazionali ad “evitarsi” negli anni immediatamente successi per evitare altri episodi del genere.
Ieri sera, finalmente, si è potuto assistere ad una partita vera che ha visto gli irlandesi di Giovanni Trapattoni strappare, a sorpresa, un pareggio. Dopo appena 12 minuti, infatti, Shane Long porta in vantaggio l’Irlanda con un sontuoso colpo di testa che non lascia scampo a Joe Hart. Gli uomini del CT Roy Hodgson rispondo subito e già al 22′ trovano il pareggio con un guizzo di Frank Lampard. I successivi assalti degli inglesi, però, portano al nulla di fatto ed il match, fra una parata e l’altra del portiere irlandese David Forde, scivola via verso la fine con il punteggio inchiodato sull’1-1. Al match hanno partecipato Wayne Rooney, Michael Carrick (entrambi partiti titolari) e Phil Jones (entrato in campo dopo l’intervallo).

È andata ancora peggio all’Ecuador che, nell’amichevole del FAU Stadium contro la Germania, esce sconfitto per 4-2. I tedeschi, nonostante fossero orfani dei giocatori del Bayern München e del Borussia Dortmund, si portano addirittura sul 4-0 dopo appena 23 minuti di gioco. Lukas Podolski e Lars Bender siglano una doppietta a testa. Prima dell’intervallo, Antonio Valencia segna il goal della bandiera per la sua nazionale, mentre è di Walter Ayoví il goal del definitivo 2-4 nella ripresa.

Marco Antonucci

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