Termina con un pareggio a reti bianche il tanto atteso Monday Night fra Manchester United e Chelsea, protagoniste di un incontro molto intenso a livello agonistico, ma povero dal punto di vista dello spettacolo. I Red Devils sono apparsi più volenterosi rispetto ai Blues, creando diverse occasioni e controllando il gioco per buona parte del match. Prestazione eccellente da parte di un ritrovato Wayne Rooney, apparso in forma e in perfetta sintonia con i compagni di squadra, ma che non è bastata per rompere la resistenza degli uomini di José Mourinho. Lo United può, comunque, recriminare per la mancata concessione di un calcio di rigore per un fallo di mani di Frank Lampard nel secondo tempo.
La cronaca
Come annunciato Venerdì da David Moyes, si rivede finalmente come titolare Wayne Rooney. Il manager scozzese schiera una formazione quasi identica a quella presentata sul campo dello Swansea City, nove giorni fa, con l’unica novità rappresentata proprio dalla presenza attaccante inglese e dall’esclusione di Ryan Giggs (in panchina).
Il primo tentativo dell’incontro è da parte del Chelsea che, al 9′ minuto, va al tiro con il brasiliano Oscar, ma David de Gea fa buona guardia e blocca il pallone. Sette minuti più tardi ci prova anche Branislav Ivanović, con un potente tiro dalla distanza, ma il pallone manca completamente il bersaglio. Al 22′, arriva anche il primo tentativo da parte dello United. Robin van Persie controlla un pallone difficile e, dopo essersi defilato sul lato sinistro dell’area, prova una potente conclusione mancina che termina sull’esterno della rete. L’attaccante olandese ci riprova un minuto più tardi, stavolta svettando di testa su un cross di Patrice Evra, ma senza centrare lo specchio della porta.
Arrivati al 28′ minuto, arriva anche il primo tentativo a rete di Wayne Rooney, il quale prova un tiro dal limite che viene parato senza problemi da Petr Čech. Nove minuti più tardi, invece, ci prova Tom Cleverley dal limite dell’area, ma il suo sinistro termina alto. Prima dell’intervallo, per il Chelsea, ci riprova Oscar dal limite e anche in questo caso David de Gea fa buona guardia. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Lo United parte forte nella ripresa, ma il primo tentativo è dei Blues con Eden Hazard, ma la sua conclusione da fuori termina comodamente fra le braccia di un attento David de Gea. Danny Welbeck ci prova con un tiro a giro al 54′, ma il pallone termina a lato. Lo stesso attaccante inglese, da ottima posizione, manda nuovamente a lato un minuto più tardi. Qualche minuto dopo, ci prova anche il difensore Gary Cahill dalla lunga distanza, ma anche stavolta David de Gea è bravo nel bloccare il pallone.
Arrivati al 59′, José Mourinho manda in campo Fernando Torres al posto di Kevin De Bruyne. Lo United si vede negato un calcio di rigore per un netto fallo di mani, non sanzionato dal direttore di gara, di Frank Lampard su una conclusione di Tom Cleverley. Al 64′, Wayne Rooney ci prova dalla distanza con un tiro di controbalzo, ma Petr Čech fa buona guardia. Nel frattempo, David Moyes richiama in panchina Antonio Valencia ed inserisce Ashley Young.
Al 76′, il numero 1 del Chelsea si ripete su Wayne Rooney, stavolta autore di una conclusione potente e angolata. Arriva il momento anche del veterano Ryan Giggs, che subentra a Danny Welbeck. A meno di cinque minuti dal termine, il Chelse sembra decide di assumere un atteggiamento più prudente, sostituendo André Schürrle con John Obi Mikel. All’87’, proprio il neo-entrato Mikel ribatte col corpo una conclusione al volo di Robin van Persie, mentre pochi secondi dopo Patrice Evra spedisce il pallone a lato con un’altra conclusione volante. Lo United attacca con insistenza nei minuti finali, ma il Chelsea resiste e riesce a difendere fino al fischio finale lo 0-0.
Pareggio che va un po’ stretto visto che si ha avuto l’opportunità di giocare in casa e vista, soprattutto, la superiorità mostrata in campo in diversi tratti dell’incontro, ma atteggiamento più che soddisfacente da parte della squadra. In fin dei conti, punto più o punto meno non fa molta differenza ad Agosto. L’importante era non lasciarsi surclassare dal punto di vista del gioco e non subire una sconfitta che, anche se non sarebbe stata di certo decisiva, avrebbe potuto sfiduciare un po’ i ragazzi in vista dei prossimi big match. Certo, ci sono diverse cose da rivedere (come la troppa staticità di Antonio Valencia, bravo in velocità, ma troppo lento nel scegliere cosa fare col pallone), ma si tratta di un buon inizio e ci sono tutte le premesse per fare bene. Se poi arriverà anche qualche nuovo giocatore, ancora meglio…
Ora sotto con il match dei match: Liverpool v Manchester United. Si andrà ad Anfield, Domenica 1 Settembre, con la speranza di ripetere il risultato di un anno fa.
Marco Antonucci
Tabellino
Barclays Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Lunedì 26 Agosto 2013
Manchester United FC 0-0 Chelsea FC
Le formazioni
Manchester United:
1 David de Gea; 4 Phil Jones, 5 Rio Ferdinand, 15 Nemanja Vidić [C], 3 Patrice Evra; 25 Antonio Valencia (66′, 18 Ashley Young), 16 Michael Carrick, 23 Tom Cleverley, 19 Danny Welbeck (77′, 11 Ryan Giggs); 10 Wayne Rooney, 20 Robin van Persie.
Allenatore: David Moyes
Chelsea:
1 Petr Čech; 2 Branislav Ivanović, 26 John Terry [C], 24 Gary Cahill, 3 Ashley Cole; 7 Ramires, 8 Frank Lampard, 15 Kevin De Bruyne (59′, 9 Fernando Torres), 11 Oscar, 17 Eden Hazard (90+3′, 28 César Azpilicueta); 14 André Schürrle (86′, 12 John Obi Mikel).
Allenatore: José Mourinho
Arbitro: Martin Atkinson
Ammonizioni: 31′ Kevin De Bruyne [C], 79′ Fernando Torres [C]
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 75.032
Statistiche
12 Tiri totali 8
3 Tiri in porta 4
55% Possesso palla 45%
9 Falli commessi 10
0 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
4 Calci d’angolo 1
3 Fuorigioco 1