L’ex CT dell’Inghilterra, Sven-Göran Eriksson, ha rivelato nella propria autobiografia di aver firmato un contratto per allenare il Manchester United nel 2002 e che avrebbe dovuto assumere la guida il club al termine della FIFA World Cup che si disputò quell’anno. L’accordo, però, venne annullato in extremis per un ripensamento…
Sembra davvero strano, a pochi mesi dal suo addio al calcio, sapere che Sir Alex Ferguson aveva intenzione di ritirarsi già undici anni fa, ma questo è ciò che ha rivelato il tecnico svedese nella sua autobiofragia, dal titolo “Io, Casanova del calcio“.
“È strano pensare che, a quel punto, avrei potuto sostituirlo già io alla guida del Manchester United. C’è mancato davvero poco che accadesse”, ha ricordato Eriksson. “Ferguson aveva annunciato che la stagione 2001/2002 sarebbe stata l’ultima della sua carriera. Aveva guidato il club per 16 anni ed aveva vinto tutto quello che c’era da vincere, fra cui sette Premier League. Probabilmente, voleva chiudere al top.”
Un giorno mi chiamò Pini Zahavi, un agente di primo piano. Voleva sapere se potevo fare colazione con lui in un club di Londra la mattina seguente. A telefono, non volle dirmi di cosa si trattasse. Fu molto reticente. Gli risposi: ‘sicuro, no problem’.”
Quando arrivai, trovai Pini in compagnia di Peter Kenyon, l’amministratore delegato del Manchester United. Senza perdersi in giri di parole, Kenyon mi ha subito chiesto: ‘vuoi diventare manager del Manchester United nella prossima stagione?’. ‘Sì’, risposi. ‘Lo voglio’.”
“Sapevo che sarebbe stato difficile. Avevo un contratto con l’Inghilterra fino al Mondiale del 2006 e sapevo che sarei stato criticato duramente, se avessi rotto quel contratto, ma l’occasione di poter allenare il Manchester United, probabilmente il più grande club del Mondo, era un’occasione da non lasciarsi scappare. La mia nomina sarebbe stata ufficializzata soltanto dopo la Coppa del Mondo.”
“Il contratto era già stato firmato; ero il nuovo manager dello United. Un paio di settimane dopo, Pini mi telefonò ancora. Voleva incontrarmi di nuovo. Quando arrivai, capì subito che qualcosa non andava. Kenyon mi spiegò che Ferguson aveva cambiato idea. Non voleva più lasciare il club, accettò di restare al proprio posto per almeno altri tre anni.”
“Non so perché Ferguson cambiò idea. Sui giornali scrissero che la famiglia pensava che il calcio gli sarebbe mancato troppo. Forse, cambiò idea perché lo United disputò una stagione deludente. Sicuramente, Ferguson non voleva chiudere la propria carriera senza essere più ad alti livelli.”
“So che qualcuno mise a conoscenza la decisione del club di scegliermi come suo successore. Se lui fu contrario alla mia nomina? Non ha importanza. Lui mantenne il suo lavoro ed io il mio. Quel giorno, però, Pini mi fece firmare un contratto in cui c’era scritto che ero il nuovo manager del Manchester United.”
Marco Antonucci