Boxing Day da sogno per il Manchester United che, compiendo una delle sue classiche rimonte, batte 3-2 in trasferta l’Hull City dell’ex Steve Bruce. I Tigers si portano addirittura sul 2-0 dopo appena 12 minuti di gioco, per mano delle reti di James Chester e David Meyler, ma subiscono il ritorno dello United con un fantastico Wayne Rooney. Il fuoriclasse inglese prima propizia la rete di Chris Smalling, poi realizza il pareggio con un goal da sogno e, infine, provoca il decisivo autogoal di James Chester. Finale da brividi, giocato in 10 per l’espulsione (ingenua) per somma di ammonizioni di Antonio Valencia, dove David de Gea salva tutto con una parata fondamentale.
La cronaca
Inizia nel peggiore dei modi la gara per lo United. Dopo appena tre minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tom Huddlestone, James Chester trova da due passi la rete del vantaggio per i Tigers. La sponda di Alex Bruce arriva dalle parti del numero 5 dell’Hull City, lasciato troppo solo nell’occasione, che non ha problemi ad insaccare e a firmare l’1-0 dei padroni di casa.
Passano otto minuti ed arriva addirittura il raddoppio. Yannick Sagbo protegge palla e la gira nel cuore dell’area, una serie di rimpali favorisce David Meyler che va al tiro e trova la decisiva deviazione di Jonny Evans, la quale mette fuori causa David de Gea, ed è 2-0 per l’Hull City al 12′.
Lo United prova a reagire e cerca la porta, al 17′, con un colpo di testa di Antonio Valencia che, però, termina ampiamente a lato. Pochi secondi dopo, David Moyes è costretto ad effettuare già alla prima sostituzione: fuori l’infortunato Rafael da Silva, dentro Adnan Januzaj. Proprio il giovane talento belga si procura il calcio di punizione dal quale arriva la rete dello United. Wayne Rooney crossa in mezzo e Chris Smalling, staccando con tempismo perfetto nel mucchio, spedisce la palla in rete di testa. Al 18′, United che si rifa sotto: 2-1.
Due minuti dopo, i Red Devils – oggi vestiti occasionalmente con una divisa tutta bianca – sfiorano addirittura il pareggio con un bel tiro da fuori di Tom Cleverley, deviato in angolo da Allan McGregor con una grande parata. Sugli sviluppi dello stesso corner, Wayne Rooney prova una girata al volo che termina altissima.
La gioia del goal, però, è rimandata soltanto di qualche minuto per l’attaccante inglese. Dopo un rimpallo su Danny Welbeck, Wayne Rooney stoppa la palla e si esibisce in una meravigliosa conclusione volante che termina sotto l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Allan McGregor. Capolavoro assoluto del numero 10 inglese e parità ristabilita al 25′: 2-2.
II padroni di casa cercano di alzare un po’ il ritmo e di non farsi schiacciare, provando a colpire nuovamente lo United al 40′. Danny Graham va al tiro dalla distanza e, dopo aver subito la deviazione di Jonny Evans, la palla termina di poco alta sopra la traversa. Un primo tempo spettacolare si chiude sul punteggio di 2-2.
Nella ripresa, l’Hull City si ripresenta in campo con due novità: fuori il portiere Allan McGregor e David Meyler, dentro Steve Harper e Robert Koren. Il primo tentativo della ripresa è dei Tigers, che vanno al tiro dalla distanza con Yannick Sagbo, ma David de Gea è bravo a respingere con i pugni. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Curtis Davies non riesce ad impattare bene il pallone di testa e spreca un’ottima occasione.
Al 57′, Darren Fletcher prova una timida conclusione dalla distanza che il neo-entrato Steve Harper non ha problemi a bloccare. David Moyes decide di operare un secondo cambio al 62′, richiamando in panchina Darren Fletcher ed inserendo Javier Hernández. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Tom Huddlestone, l’Hull City colpisce una clamorosa traversa con Alex Bruce. Il numero 4 dei Tigers stacca più in alto di tutti e vedere respinto il pallone soltanto dal montante.
Una delle regole non scritte più famose del calcio dice: goal sbagliato, goal subito. Così, dopo aver rischiato di ritrovarsi nuovamente sotto, lo United completa la rimonta e trova addirittura il vantaggio. Ashley Young va al cross dalla destra e James Chester, ottimamente pressato da Wayne Rooney, devia accidentalmente di testa la palla nella propria porta. Al 65′, Manchester United avanti 3-2 al KC Stadium.
I Red Devils cercano anche il quarto goal e si procurano un calcio di punizione dal limite, che Wayne Rooney spedisce di poco a lato al 72′. All’86’, Ahmed Elmohamady vince un duello con Patrice Evra sulla destra e crossa in mezzo, Danny Graham riesce a trovare la porta di testa, ma senza imprimere la giusta potenza al pallone. David de Gea para e blocca. Il portiere spagnolo non è altrettanto sicuro, però, pochi istanti dopo, quando sbaglia l’uscita su un cross dalla trequarti e viene salvato dal rinvio della propria difesa.
Il finale di gara è incandescente e lo United è costretto a giocarlo in dieci uomini. Antonio Valencia, già ammonito, allontana scioccamente il pallone a gioco a fermo e ricevo il secondo cartellino giallo, con la conseguente espulsione, lasciando in inferiorità numerica i propri compagni di squadra in un momento delicatissimo. Giunti al secondo minuto di recupero, i Tigers hanno un’occasione d’oro per pareggiare i conti: George Boyd lancia a tu per tu con il portiere il compagno James Chester, ma David de Gea salva il risultato con una parata provvidenziale. Ci prova, con un tiro disperato, anche Alex Bruce negli ultimi secondi di gioco, ma la palla termina sul fondo ed i tre punti finiscono nelle mani del Manchester United.
Una vittoria importantissima, in pieno stile United, che dà ulteriore slancio alla squadra e che conferma i progressi dal punto di vista caratteriale della squadra nelle ultime partite. Non era semplice rimontare due goal di svantaggio in un campo dove, prima del match di oggi, l’Hull City aveva preso soltanto tre reti e dove aveva battuto anche il Liverpool. La squadra sembra aver finalmente ritrovato la propria identità, producendo un buon gioco e mostrando quella cattiveria, quella grinta e quella voglia di vincere che, in diverse gare di questa stagione, era mancata.
Fra appena due giorni, lo United dovrà nuovamente scendere in campo: stavolta al Carrow Road, casa del Norwich City. La rincorsa alla vetta della classifica diventa sempre più interessante. Dobbiamo crederci. Believe.
Marco Antonucci
Tabellino
Barclays Premier League
KC Stadium – Hull, United Kingdom – Giovedì 26 Dicembre 2013
Hull City AFC 2-3 Manchester United FC
3′ James Chester [HC], 12′ David Meyler [HC], 18′ Chris Smalling [MU], 25′ Wayne Rooney [MU], 65′ James Chester (Autogoal) [MU]
Le formazioni
Hull City:
1 Allan McGregor (45′, 22 Steve Harper); 4 Alex Bruce, 5 James Chester, 6 Curtis Davies [C], 3 Maynor Figueroa (72′, 17 George Boyd); 27 Ahmed Elmohamady, 7 David Meyler (45′, 10 Robert Koren), 8 Tom Huddlestone, 14 Jake Livermore; 9 Danny Graham, 20 Yannick Sagbo.
Allenatore: Steve Bruce
Manchester United:
1 David de Gea; 2 Rafael da Silva (17′, 44 Adnan Januzaj), 12 Chris Smalling, 6 Jonny Evans, 3 Patrice Evra [C]; 25 Antonio Valencia, 23 Tom Cleverley, 24 Darren Fletcher (61′, 14 Javier Hernández), 18 Ashley Young (77′, 16 Michael Carrick); 10 Wayne Rooney, 19 Danny Welbeck.
Allenatore: David Moyes
Arbitro: Michael Oliver
Ammonizioni: 18′ Maynor Figueroa [HC], 33′ Adnan Januzaj [MU], 60′ e 89′ Antonio Valencia [MU], 71′ Alex Bruce [HC], 72′ Wayne Rooney [MU].
Espulsioni: 89′ Antonio Valencia [MU].
Spettatori: 24.826
Statistiche
12 Tiri totali 9
6 Tiri in porta 4
39% Possesso palla 61%
12 Falli commessi 14
2 Cartellini gialli 3
0 Cartellini rossi 1
6 Calci d’angolo 5
0 Fuorigioco 0