Le leggende dello United ricordano Eusébio

Sir Bobby Charlton ed Alex Stepney ricordano il grande campione Eusébio, scomparso ieri all’età di 71 anni, stimato avversario negli anni ’60 e nella storica finale di Wembley del 29 Maggio 1968, dove il Manchester United sconfisse il Benfica e si laureò Campione d’Europa per la prima volta.

“Senza dubbio, Eusébio è stato uno dei migliori giocatori che ho avuto il privilegio di affrontare”, ha dichiarato la leggenda dello United a ManUtd.com. “Non era solo un grande campione, ma anche un vero sportivo, come ha dimostrato con l’applauso dedicato ad Alex Stepney per la parata che ha fatto su un suo tiro nella finale di Coppa dei Campioni del 1968.”

“Il suo record di marcature, con il Benfica e nella sua carriera in generale, è incredibile e lo rendo un mito senza tempo. L’ho incontrato in numero occasioni, anche dopo la fine della nostra carriera calcistica, ed ha sempre rappresentato il suo club ed il suo paese in modo esemplare.”

“Mi sento orgoglioso di essere stato sia un suo avversario che un suo amico, mi ha rattristato molto la notizia della sua morte. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolte alla sua famiglia in questo momento.”

Queste, invece, le parole del portiere Alex Stepney: “Non mi sono reso conto pienamente di cosa avesse fatto al momento, ero totalmente concentrato sulla partita”, riferendosi alla finale di European Champion Clubs’ Cup del 1968, “ero concentrato solo sulla partita.”

“Ho compiuto la parata e, con la coda dell’occhio, vedevo che era in piedi di fronte a me. Soltanto dopo, ho capito ciò che stava facendo. Il fatto che lui mi abbia applaudito dopo la parata dimostra che uomo sia stato. Ci ha sempre portato grande rispetto e anche noi rispettavamo lui e la sua squadra.”

Marco Antonucci