Robin van Persie mette definitivamente fine alle tante voci circolate negli ultimi mesi, che lo vedevano in partenza a fine stagione, dichiarando di sentirsi davvero felice al Manchester United e di voler restare ancora per molti anni nel suo attuale club. Il fuoriclasse olandese ribadisce anche di avere un ottimo rapporto con i suoi compagni di squadra e con David Moyes.
“Non mi importa se le mie performance vengono discusse e se criticano ciò che faccio in campo”, ha dichiarato in un’intervista esclusiva al magazine ufficiale del club, United Review. “Possono parlare di come gioco 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per quel che mi riguarda… E tante delle opinioni e delle critiche che vengono mosse possono anche essere giuste. Quindi, questo non mi dispiace.”
“Ciò che sento di dover affrontare sono le insinuazioni fatte da persone che credono di sapere quello che penso, facendo ipotesi o interpretando alcune cose come se fossero dentro di me. L’ultima volta che ho controllato, la mia testa era ancora attaccata al mio corpo, quindi io sono l’unico che sa esattamente ciò che penso e non è quello che io ed i tifosi abbiamo letto.”
“La verità è che io sono molto felice in questo club. Ho firmato per quattro anni e sarei felice di restare ancora più a lungo, oltre i prossimi due anni in cui scadrà il mio contratto. Questo è ciò che sento di voler fare, anche se non è quello che i media hanno raccontato.”
“Sono molto felice di stare insieme ai miei compagni di squadra e sono molto felice di stare anche insieme al manager e allo staff. Le sessioni d’allenamento sono sempre fantastiche e sto imparando molte cose da loro ogni giorno. Sono un calciatore professionista da 12 anni e non ci sono dubbi sul fatto che io stia imparando cose nuove e facendo progressi con David Moyes.”
“Come ho già detto, se qualcuno parla delle mie performance o dei miei tackle, non mi importa. Ma diventa troppo quando la gente comincia ad insinuare, tra le altre cose, che ho un cattivo rapporto con il manager. Questo non è affetto vero.”
“Negli ultimi anni ho cominciato ad osservare più da vicino il modo in cui lavorano gli allenatori, per imparare da loro; non solo qui nel club, ma anche in nazionale. Ho lavorato con diversi allenatori fantastici ed ho cominciato ad interessarmi ai metodi che utilizzano e alle scelte che fanno.”
“Posso dire che le sessioni d’allenamento di Moyes e le cose che dice alla squadra sono precise. Mi piace lavorare con lui e sono assolutamente convinto che le cose andranno meglio in futuro. C’è rispetto reciproco tra di noi e l’ambiente di lavoro è davvero buono. Lui vuole davvero lavorare qui al Manchester United e lo voglio anch’io, così come lo vogliono gli altri giocatori. Stiamo tutti lavorando duramente.”
Marco Antonucci