Altra deludente prestazione per il Manchester United, che rimedia la dodicesima sconfitta in campionato capitolando in casa con il Sunderland, trascinato da un goal di Sebastian Larsson nella prima frazione di gioco. I Red Devils mancano di fantasia e di idee negli ultimi 30 metri, non riuscendo a superare il muro difensivo dei Black Cats e rischiando in più occasioni, nel finale di partita, di subire anche il raddoppio. Si spegnono definitivamente anche le residue speranze di qualificarsi in UEFA Europa League.
La cronaca
Ryan Giggs deve fare a meno di Wayne Rooney, colpito da un virus, e schiera in attacco il solo Javier Hernández, supportato da Juan Mata, con Robin van Persie che fa il proprio ritorno partendo dalla panchina. Confermata la stessa linea difensiva di una settimana fa, mentre ci sono tre novità a centrocampo: c’è Darren Fletcher al fianco di Michael Carrick, mentre sulle fasce spazio a Nani e ad Ashley Young.
Lo United parte bene e costringe il Sunderland a rintanarsi nella propria metà campo nei primi minuti, andando anche alla conclusione con Juan Mata all’8′, ma senza inquadrare la porta. Al 13′, dalla parte opposta, è Adam Johnson a cercare la porta con il sinistro, ma ottenendo lo stesso risultato: palla ampiamente a lato. Tre minuti dopo, l’ex John O’Shea rischia l’autogoal nel tentativo di respingere un pericoloso cross di Michael Carrick dalla destra, mandando il pallone di poco a lato.
Al 18′, un maldestro tentativo al volo di Michael Carrick si trasforma quasi in un assist per Nani che, calciando di prima intenzione dal limite dell’area, sfiora di pochissimo la traversa. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ashley Young dalla sinistra, Patrice Evra stacca di testa verso la porta e costringe Vito Mannone alla prima parata della giornata.
Gli ospiti sembrano soffrire l’iniziativa dei Red Devils, ma passano alla prima vera occasione. Connor Wickham crossa al centro dalla destra e Sebastian Larsson, calciando al volo, batte il portiere con un tiro che si infila nell’angolino basso. Al 29′, Sunderland avanti 1-0 all’Old Trafford e United che si trova costretto ad inseguire.
Lo United attacca a testa bassa, ma senza idee; i Black Cats si difende con ordine e gestisce senza troppi problemi la rete di vantaggio. Poco prima di arrivare all’intervallo, Juan Mata scarica un potente sinistro da fuori che, però, viene ottimamente parato da Vito Mannone. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1 in favore dei ragazzi di Gus Poyet.
Lo United inizia la ripresa con un altro piglio e sfiora il pareggio dopo appena cinque minuti. Phil Jones crossa dalla destra, trovando al centro l’incornata di Nemanja Vidić che, purtroppo, manca il bersaglio da posizione davvero favorevole. Un minuto dopo, Ryan Giggs decide di operare il primo cambio di giornata: fuori un deludente Nani, dentro il giovane Adnan Januzaj.
Ryan Giggs prova a dare una scossa allo United operando una doppia sostituzione: fuori Ashley Young e Juan Mata, dentro Danny Welbeck e Robin van Persie. Il Sunderland va vicinissimo al goal di raddoppio al 71′: Fabio Borini appoggia per il neo-entrato Jozy Altidore sulla destra, che crossa successivamente al centro dove Emanuele Giaccherini, che vede respinta la propria conclusione dal palo, mentre sulla ribattuta Jack Colback spedisce sull’esterno della rete.
Lo United risponde un minuto dopo, con Phil Jones che mette in area un cross sul quale si avventa Robin van Persie che, pur anticipando il portiere, non riesce ad inquadrare la porta. Ci prova anche Danny Welbeck al 76′, quando va al tiro da fuori e spedisce di poco alto. All’80’, Patrice Evra serve a Javier Hernández un grande assist, ma l’attaccante messicano spreca clamorosamente con un tiro che termina alto.
I Black Cats vanno nuovamente vicinissimo al goal del possibile 0-2 all’83’ con Fabio Borini, bravo a liberarsi per il tiro e sfortunato nel vedere la propria conclusione a giro respinta solo da traversa, a portiere ormai battuto. Non bastano allo United i 4 e passa minuti di recupero per raddrizzare le cose: il Sunderland espugna l’Old Trafford e compie un altro passo importante verso un’insperata salvezza.
L’ennesimo brutto KO per lo United, che sembra non riuscire proprio a tirare fuori l’orgoglio e quella voglia di vincere che, spesso e volentieri, lo hanno contraddistinto in passato. Restano soltanto due partite da giocare: la prima è il recupero del 34° turno contro l’Hull City, che avrà luogo Martedì 6 Maggio all’Old Trafford. Un’occasione per cercare di chiudere almeno dignitosamente il proprio cammino casalingo. Arriveranno tempi migliori… Sempre vicini alla squadra. C’mon United!
Marco Antonucci
Tabellino
Barclays Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 3 Maggio 2014
Manchester United FC 0-1 Sunderland AFC
29′ Sebastian Larsson
Le formazioni
Manchester United:
1 David de Gea; 4 Phil Jones, 5 Rio Ferdinand, 15 Nemanja Vidić [C], 3 Patrice Evra; 17 Nani (51′, 44 Adnan Januzaj), 16 Michael Carrick, 24 Darren Fletcher, 18 Ashley Young (66′, 19 Danny Welbeck); 8 Juan Mata (65′, 20 Robin van Persie), 14 Javier Hernández.
Allenatore: Ryan Giggs
Sunderland:
24 Vito Mannone; 27 Santiago Vergini, 16 John O’Shea [C], 5 Wes Brown, 28 Marcos Alonso; 7 Sebastian Larsson, 33 Lee Cattermole, 14 Jack Colback; 11 Adam Johnson (57′, 23 Emanuele Giaccherini), 10 Connor Wickham (64′, 17 Jozy Altidore), 31 Fabio Borini.
Allenatore: Gus Poyet
Arbitro: Howard Webb
Ammonizioni: 25′ Michael Carrick [MU], 30′ Marcos Alonso [S], 90′ Nemanja Vidić [MU]
Espulsioni: nessuna.
Spettatori: 75.347
Statistiche
14 Tiri totali 7
2 Tiri in porta 1
61% Possesso palla 39%
11 Falli commessi 12
2 Cartellini gialli 1
0 Cartellini rossi 0
8 Calci d’angolo 3
2 Fuorigioco 3