Negli ultimi giorni gran parte della stampa britannica, con il Daily Express in testa, hanno dato già per fatto l’arrivo del centrocampista tedesco del Bayern München – in scadenza di contratto con il club bavarese – al Manchester United. Di ufficialità, però, nemmeno l’ombra, e le analogie con il caso Thiago Alcántara sembrano tante.
Quanti di voi si saranno trovati di fronte la notizia dell’ormai “imminente passaggio di Toni Kroos allo United”? Ne parlano in tanti, addirittura c’è chi – come il Daily Mail questa mattina – sostiene che l’accordo sia già stato siglato, ma ancora non è emerso nulla di concreto a riguardo.
Certo, non è un mistero che il rapporto fra Kroos ed il Bayern non goda di ottima salute, con le due parti che sembrano molto distanti sulla questione del rinnovo contrattuale (ricordiamo che il contratto del tedesco scadrà al termine della prossima stagione).
Questo fa presumere che il suo arrivo all’Old Trafford è più che una semplice possibilità, ma i tanti casi del passato – in primis quello già citato di Thiago Alcántara, senza dimenticare anche quello di Wesley Sneijder di qualche anno fa – suggeriscono di prendere con cautela l’inevitabile pioggia di indiscrezioni che, vuoi per malafede o vuoi per la poca accuratezza nel verificare la veridicità delle proprie fonti, qualcuno ha magicamente trasformato in voci (quasi) ufficiali.
La verità è che, pur essendo molto probabile che ci sia una reale trattativa per Kroos, non si può dare nulla per fatto fin quando non sarà scritto qualcosa di significativo sul sito ufficiale o su gli account di Facebook o Twitter del Manchester United. Il calciomercato ci insegna come basti poco per far saltare una trattativa; vuoi per l’inserimento di un altro club, vuoi per un ripensamento last minute di una delle tre parti o per un semplice dettaglio.
Toni Kroos ha ammesso, in un’intervista da noi pubblicata mesi fa, di prendere fortemente in considerazione un possibile futuro in Premier League, così come Franz Beckenbauer e Pep Guardiola hanno rivelato che il suo rinnovo potrebbe non arrivare (questo, comunque, sottolineando che per loro è un giocatore importante). Questi sono elementi non di poco conto, che fanno certamente sperare, ma il suggerimento che do è quello di non illudersi troppo e di non dare nulla per scontato.
Se poi domani arriverà l’ufficialità, sarò il tifoso più felice al Mondo (e credo che sarei in buona compagnia), ma fino ad allora prenderò con le pinze ogni notizia o indiscrezione a riguardo. In passato, noi sognatori ci siamo già cascati fin troppe volte… L’unica speranza è che, almeno stavolta, ci sia un epilogo diverso.
Marco Antonucci